Sisma, trenta milioni per le imprese agricole

Umbria, saranno liquidati da Agea con procedure semplificate per pagamenti relativi alle misure a superficie del programma di sviluppo rurale

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Trenta milioni di euro per le imprese agricole della Regione per i pagamenti relativi alle misure a superficie del programma di sviluppo rurale per le prime annualità, liquidati da parte di Agea – organismo pagatore – al 100% con procedure semplificate. Questa la cifra destinata alle aziende del ‘cratere’ del sisma e dell’intera Regione dopo il via libera da parte della commissione europea: «Un ringraziamento, in particolare, al ministro – spiega l’assessore regionale Fernanda Cecchini – per le Politiche agricole Maurizio Martina, che si è adoperato fin da subito a sostegno degli allevatori e degli agricoltori delle aree colpite dal terremoto mettendo in atto una strategia per rilanciare e rafforzare il settore agricolo e zootecnico in questi territori».

Aiuto concreto «Una buona notizia, particolarmente attesa, tanto più – prosegue la Cecchini – che riguarda tutta la regione. Dalla commissione europea e dal nostro Ministero viene un aiuto concreto per le regioni che, a causa dei danni diretti e indiretti del terremoto, si trovano ad affrontare numerose problematiche anche per quanto riguarda il futuro di settori fondamentali per l’economia. Per la prima volta, ne siamo grati al ministro Martina: la commissione europea, su richiesta del Ministero, autorizza Agea a procedere ai pagamenti accelerando e semplificando i passaggi, senza controlli preventivi ma naturalmente con verifiche a posteriori, in tutto il territorio regionale. Per le imprese umbre, in attesa dei premi delle misure a superficie del nuovo Psr attivati dalla Regione Umbria già a fine 2015, è un’importante ‘boccata di ossigeno’, che dà risposte alle esigenze di liquidità delle aziende».

Ritardo dei pagamenti La Cecchini mette in evidenza come siano «esigenze molto sentite e ribadite con forza dai rappresentanti di tutte le organizzazioni agricole nella riunione del tavolo verde che si è svolta la scorsa settimana e che mi sono state ribadite anche questa mattina incontrando una delegazione di Pro.Bio e Aiab Umbria, guidata dai rispettivi presidenti. È stata l’occasione per raccogliere le preoccupazioni dei produttori del biologico e i disagi derivanti dal ritardo del pagamento dei premi, ma anche per anticipare loro le importanti, positive novità. Nei giorni scorsi la commissione europea aveva già accolto la richiesta della Regione di incrementare di 10 milioni di euro gli stanziamenti per la misura relativa al benessere animale, che potrà quindi ora essere pagata sempre con procedure semplificate nel pacchetto annunciato dal ministro».

Le misure Infine la Cecchini sottolinea come «l’incontro che il ministro Martina ha avuto all’inizio della settimana a Bruxelles con il commissario Hogan, abbia prodotto anche un aumento in termini di risorse per gli agricoltori e allevatori colpiti dal terremoto. Salgono infatti a 35 milioni di euro gli aiuti a copertura del mancato reddito, con rimborsi di 400 euro a capo bovino e 60 euro per ovino posseduti prima del terremoto ed aiuti anche per i settori suinicolo ed equino. È stato inoltre condivisa la necessità che la Commissione definisca un aiuto straordinario e specifico per il settore agricolo del territorio colpito – conclude – da finanziare con risorse europee del Fondo di solidarietà contro le calamità».

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