Sospettato di furto: espulso un tunisino

A Perugia lo conoscevano tutti come ‘stampella’ per l’abitudine di usarle anche senza acun bisogno

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Per tutti è, semplicemente, ‘stampella’, il tunisino – M.H., 24 anni – che nella giornata di venerdì è stato accompagnato dagli agenti della polizia al Cie, per essere rimpatriato.

Il soprannome Malgrado non ne abbia alcun bisogno, M.H. ha sempre girato per Perugia – non ha fissa dimora e negli ultimi giorni si era ricavato un giaciglio di fortuna nel parco di Porta sant’Angelo – con un paio di stampelle e da qui il soprannome con cui era noto, anhe alle forze dell’ordine, che lo ‘curavano’ in quanto sospettato di alcuni furti commessi in centro.

I soldi Quando, nella tarda serata del 5 marzo, i poliziotti lo hanno rintracciato nel cuore dell’acropoli, con quasi 1.500 euro in banconote di piccolo taglio sulla cui provenienza non ha fornito spiegazioni, non ci hanno pensato due volte a condurlo in questura. Da una verifica fatta con gli agenti dell’ufficio immigrazione è emersa la sua posizione di ‘irregolare’ ed è scattato il provvedimento di espulsione

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