Spoleto: «Il fitness è alternativo ai farmaci»

Oltre cento i partecipanti al convegno organizzato da UniTre e da Luca Cagnazzo di Unique sul tema del ‘medical fitness’

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L’esercizio fisico – ed in particolare il ‘medical fitness’ – come alterativa ai farmaci, ove possibile. Questo il tema del convegno che si è tenuto giovedì pomeriggio presso l’Archivio di Stato di Spoleto, promosso dall’Università della Terza Età di Spoleto e organizzato dall’ingegner Luca Cagnazzo. Oltre cento i partecipanti che, oltre ad assistere alle relazioni, hanno ‘animato’ il dibattito con domande e osservazioni.

Luca Cagnazzo (foto Cristian Sordini)

I contributi Fra gli invitati d’eccezione, il consigliere regionale Attilio Solinas che, pur non presente, ha inviato un video per illustrare la nuova legge sulle ‘Palestre della Salute’ e sulla prescrizione dell’esercizio fisico da parte del medico. Solinas, in riferimento a Spoleto ed all’attività di Luca Cagnazzo ed al suo centro ‘Unique – Fitness & Salute’, ha parlato di «realtà pioneristica per l’intera regione». Particolarmente interessanti anche gli interventi di Guglielmo Spernanzoni (direttore del Dipartimento di prevenzione della Usl Umbria 2), di Luca Sapori (direttore del presidio ospedaliero ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto), di Elio Giannetti e Alessandro Sigismondi (medici di medicina legale di Spoleto e tra i primi sostenitori del ‘medical fitness’).

Medical fitness e palestre della salute «Il medical fitness – ha spiegato Luca Cagnazzo nel suo intervento – è un insieme di protocolli di esercizio fisico specifici per differenti patologie o rischi di patologie, che pazienti con prescrizione medica possono effettuare all’interno delle ‘Palestre della salute’». Quest’ultime, come ha chiarito Attilio Solinas, sono strutture «che saranno accreditate grazie al rispetto di specifici requisiti tecnologici, strutturali, professionali, e qualitativi in genere».

Fra i temi al centro del convegno, la prevenzione e la cura di stati patologici comuni quali ipercolesterolemia, diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardio-vascolari, obesità. «Tutte patologie prevenibili e mitigabili», ha osservato il dottor Giannetti nel suo intervento. Il dottor Sigismondi ha invece evidenziato come da lungo tempo la medicina consideri fondamentale l’attività fisica, rimarcando al tempo stesso la necessità di una futura formazione in tale ambito da parte della medicina generale.

La platea (foto Cristian Sordini)

Il protocollo «Il centro Unique Fitness & Salute – è stato detto – è una delle prime sedi in Umbria dove è possibile effettuare esercizio fisico in sicurezza e con la supervisione di un team integrato costituito dal medico di medicina generale, medico sportivo o con specifiche specializzazioni: nutrizionista, laureato in scienze motorie, fisioterapista, psicologo». Durante i lavori sono stati anche illustrati i risultati relativi al miglioramento dello stato di salute e alla riduzione dell’uso di farmaci da parte di oltre trenta persone che già da un anno partecipano al protocollo ‘Medical fitness’ presso il centro Unique.

La Usl Umbria 2 A supporto del percorso scelto dalla Regione, c’è l’attività svolta dal Dipartimento di prevenzione della Usl Umbria 2. In questo senso Guglielmo Spernanzoni ha espresso apprezzamento per l’iniziativa ‘medical fitness’, fra i programmi promossi dall’azienda sanitaria, mentre Luca Sapori ha rimarcato l’importanza della prevenzione attraverso l’esercizio fisico e la corretta alimentazione con programmi specifici che consentono anche, in un’ottica più ampia, di ridurre la spesa a carico del sistema sanitario nazionale.

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