Spoleto: precipita dalla finestra del centro riabilitativo e muore

Tragica fine per un giovane trovato senza vita sulla rampa di accesso alla caserma della Finanza. Indaga la polizia di Stato

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Tragica scoperta nella prima mattinata di venerdì a Spoleto, all’interno della caserma della Guardia di Finanza di via Cerquiglia. Sulla rampa di accesso adiacente l’immobile, a poca distanza dagli uffici delle Fiamme Gialle, è stato trovato il corpo senza vita di un giovane, riverso a terra. Si tratta di un 30enne originario di Roma e residente in provincia di Terni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato – che indaga sull’accaduto con il coordinamento della procura della Repubblica di Spoleto nella persona della pm Michela Petrini – «si tratta di un giovane ospite di una struttura riabilitativa psichiatrica ubicata a breve distanza». Alla luce del primo accertamento esterno svolto sul cadavere, il decesso sarebbe dovuto «ad una accidentale caduta dalla finestra della camera della struttura che lo accoglieva», posta a circa 5/6 metri dal piano della rampa. «Sono tuttora in corso – spiega il commissariato – indagini da parte del personale della polizia di Stato per ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti e a tal fine verrà disposta l’autopsia sulla salma». Una prima ricostruzione fa ipotizzare che il giovane stesse cercando di calarsi dalla finestra, di scendere verso la rampa, con l’ausilio di una cinghia che avrebbe poi ceduto, causandone la caduta. Fatali i traumi cranici riportati nell’impatto con il suolo.

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