Stupra e picchia la ex per giorni: arrestato

Terribile vicenda tra Umbria e Lazio: tre giorni di terrore per una giovane mamma di 28 anni, costretta a seguire il suo aguzzino per il centro Italia

Condividi questo articolo su

Una storia di quelle che non si vorrebbero mai leggere né ascoltare. Invece per una giovane mamma di 28 anni si è concretizzata e ora, fortunatamente, il suo ‘carceriere è stato bloccato e arrestato a Foligno dopo un’operazione della polizia di Stato tra Lazio e Umbria: è stata picchiata, stuprata e rapinata dal suo ex, un 30enne albanese irregolare sul territorio italiano, che l’ha costretta a seguirla in giro per il centro Italia.

L’inizio dell’incubo e la fuga

L’uomo – già noto alle forze dell’ordine e con a carico un ammonimento del questore di Perugia – ha costretto la donna a seguirla da Siena a Foligno, dove è stata segregata e obbligata a subire continue violenze sessuali per tre giorni: per la 28enne il dramma è andato avanti dallo scorso mercoledì fino a venerdì 2 agosto. Poi la svolta: approfittando di un viaggio a Roma e in particolar modo nell’outlet di Castel Romano, la giovane si è gettata fuori dall’auto condotta dall’ex. Purtroppo non era finita qui.

La violenza pubblica

La donna ha iniziato a chiedere aiuto a gran voce ma, nonostante ciò, l’uomo è riuscito a fermare il veicolo, raggiungere la ex e colpirla con schiaffi e pugni per farla risalire a bordo: a questo punto è scattato il decisivo intervento di chi ha assistito alla scena, comprese alcune guardie dell’esercizio commerciale. Quando sul posto sono arrivati gli agenti della polizia di Stato di Spinaceto il 30enne si era già dileguato: a loro la 28enne – poi è stata ricoverata in ospedale e sottoposta a controlli – ha raccontato della loro storia fatta di soprusi e violenza, fisica e psicologica. Ci sono state anche costanti minacce per lei ed i suoi figli.

Caccia all’uomo: Foligno

Le telecamere di videosorveglianza avevano registrato bene tutte le violenze subite dalla donna nell’area dell’outlet: la polizia è riuscita così a risalire alla targa e al modello del veicolo impiegato dal 30enne. In breve tempo gli sforzi si sono ricercati su un uomo con dimora a Foligno: gli agenti sono arrivati nel comune umbro e sono entrati in azione coadiuvati dai colleghi locali. La svolta in serata grazie ad una testimone che, il giovedì precedente, aveva assistito alle terribili violenze nei confronti della ex, scappando dall’abitazione.

La cattura

I poliziotti hanno agito di strategia e l’uomo è caduto nella trappola: lo hanno attirato alla stazione di Foligno e qui, con precauzione, è scattato il blitz che ha consentito di assicurarlo alla giustizia. Le accuse sono pesantissime: sequestro di persona, violenza sessuale, minacce e lesioni, ora si trova nel carcere di Spoleto.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli