Sushi da asporto, 50 intossicati: 3 denunce

Sansepolcro – Indagine dei carabinieri dopo i problemi manifestati dai clienti: nei guai anche un cittadino residente in Umbria. Le scuse del ristorante

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Cinquanta intossicati e tre denunce per lesioni aggravate. Queste le conseguenze in seguito ai problemi nati dopo che un nutrito gruppo di persone ha consumato cibo d’asporto in un ristorante di cucina orientale di Sansepolcro, in Toscana: in azione sono entrati i carabinieri della locale Compagnia e nei guai è finito anche un cittadino di origine cinese residente in Umbria.

Tutti in ospedale, anche a Città di Castello

I militari si sono attivati con l’aiuto del dipartimento di prevenzione di sicurezza alimentare della Asl locale: al centro dell’attenzione del cibo a base di pesce consumato nello scorso weekend e la sospetta tossifenzione alimentare. Sono stati raccolti i certificati medici delle persone coinvolte che, nelle ore successive al fatto, sono andate negli ospedali di Città di Castello, Arezzo e Sansepolcro con sintomi da intossicazione per poi sporgere querela. Denunciati tre cinesi residenti tra Toscana, Umbria e Lombardia, vale a dire i gestori – soci tra loro – del ristorante finito nel mirino: i tecnici dell’Azienda sanitaria hanno apposto i sigilli bloccando l’attività in via temporanea in attesa degli accertamenti del caso.

Le scuse del ristorante

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