Borse di studio da mille euro per ventitré giovani atleti umbri che si sono distinti per meriti sportivi e scolastici. Il premio per i talenti sportivi dell’Umbria sono stati consegnati giovedì mattina a palazzo Donini e, durante la cerimonia, sono state inoltre firmate due convenzioni: la prima fra la Regione Umbria e Coni servizi per l’utilizzo del software ‘Banca dati impianti sportivi e servizio di georefenziazione’ per il censimento dell’impiantistica sportiva in Umbria, la seconda fra Regione e Coni Umbria – sarà poi integrata con il Cip-Comitato Italiano Paralimpico Umbria, e con cui la Regione per il secondo anno consecutivo stanzia 100mila euro (il 10% riservato agli eventi sportivi organizzati dal Cip) – per sostenere e promuovere le manifestazioni nazionali e internazionali svolte e da svolgere in Umbria fino alla fine dell’anno.
Alessio Rossi, uno dei premiati
I premiati sono Diego Verducci, ciclismo Bmx; Annalisa Calagreti, judo; Chiara Crovari, scherma; Alessio Rossi, pattinaggio a rotelle; Michele Pasqui, canoa; Matteo Cerza, tennistavolo; Giulia Giorgi, atletica leggera; Martino Beccari, canoa; Vally Giovannelli, scherma-specialità sciabola; Giulia Ricci, pallacanestro; Giordano Federici, danza sportiva; Martina Mazzola, atletica leggera; Alessandro Galletti, danza sportiva; Lavinia Paliani, equitazione; Lucrezia Fiorucci, nuoto; Alberto Migliosi, canoa; Gaia Servi, equitazione; Maria Lucia Victoria Presti, canottaggio; Simone Battistini, atletica leggera; Asia Tolomei, canoa; Martina Chirchirillo, equitazione; Leila Ponziani, atletica leggera e Mohamed Aoukaili Yassine, nuoto. Il vice presidente della Regione, Paparelli, ha commentato affermando che «sport e scuola sono fondamentali e a tutti voi va il ringraziamento e il plauso da parte di tutta la comunità regionale per come portate in alto i valori autentici dello sport e per l’impegno che profondete negli studi, per la vostra formazione scolastica e culturale».
Sport e impiantistica A palazzo Donini si è parlato anche del fondo ‘Sport e periferie’: «Con grande soddisfazione – le parole di Paparelli – abbiamo appreso dello stanziamento di oltre 900 mila euro ottenuto per ben sette interventi che potranno essere realizzati, attraverso il fondo ‘Sport e Periferie’, in altrettanti impianti sportivi dell’Umbria. Un premio alla progettualità e all’impegno che sappiamo esprimere per la promozione e lo sviluppo delle attività sportive». Presenti a Perugia anche il presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza, l’amministratore delegato del Coni Servizi Alberto Miglietta e di Mauro Esposito, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale.
Il palaEvangelisti
Poli di eccellenza «Interventi – ha proseguito il vice presidente della Regione – che si aggiungeranno a quelli che saranno cofinanziati dalla Regione, per un importo di 500 mila euro, attraverso il nuovo bando per l’impiantistica sportiva con cui abbiamo voluto dare priorità ai progetti dei piccoli Comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti, con l’obiettivo di una maggiore diffusione della pratica sportiva e dell’ospitalità di grandi eventi sportivi. Stiamo inoltre cercando di creare in Umbria due poli di eccellenza: hià abbiamo stanziato risorse per il primo stralcio di lavori al Palasport di Perugia e stiamo cominciando a progettare il palazzetto dello sport a Terni». Per Ignozza, il finanziamento dei sette progetti umbri, dà maggiori opportunità «per metter a norma e render più funzionali gli impianti e dare più possibilità ai giovani di fare sport».
Niente Olimpiadi Miglietta ha sottolineato come l’Umbria sia una «una regione che sa far sinergia e si impegna per lo sport», mentre sull’addio a Roma 2024 ha precisato che è «un percorso che si è interrotto per mancata conoscenza del dossier; è l’esempio di come non ci si debba comportare. Siate sempre coscienti di ciò che fate e complimenti per i vostri successi e per gli amministratori lungimiranti che ci sono qui», ha detto rivolto ai ragazzi. Sul tema Paparelli ha evidenziato che «la mancata candidatura di Roma alle Olimpiadi rappresenta una perdita anche per l’Umbria, che dispone di strutture sportive e di una grande capacità di organizzare e attrarre grandi eventi sportivi».
