Ternana dalla Virtus: «Pazienza e velocità»

Il tecnico lucano pre trasferta a Verona: «Ci vuole calma, siamo all’inizio. I ragazzi hanno voglia di vincere. Loro agili e frizzanti»

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La seduta di venerdì

Quindici gare in quarantanove giorni dal 14 ottobre al 2 dicembre, considerando anche l’eventuale vittoria a Viterbo in coppa Italia e il successivo passaggio del turno negli ottavi e quarti di finale. Comunque vada (quantomeno fino al derby con il Gubbio dell’11 novembre si gioca ogni tre giorni) per la Ternana c’è bisogno di aumentare i giri, subito: inizia domenica pomeriggio dal ‘Gavagnin-Nocini’ di Verona l’incredibile ed inevitabile tour de force rossoverde post caos estivo per la battaglia su format serie B e ripescaggi. De Canio predica calma e pazienza: «Non è che due pareggi in avvio ti fanno perdere il campionato, ricordo tutto ciò che abbiamo vissuto in estate». Diretta su umbriaOn dalle 14.

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De Canio e le indicazioni a Lorenzo Callegari

Il trainer di Matera tiene nascoste le carte sia sul disegno tattico che sulla scelta degli uomini. Tuttavia c’è qualche indicazione dal lavoro settimanale: il probabile ritorno al 4-3-1-2 con Callegari e Furlan ai vertici del ‘rombo’, la possibile maglia da titolare per Fazio sull’out destro difensivo e l’inserimento di Diakité. Si va a casa di Luigi Fresco: «L’avversario è di categoria. Una squadra – ha esordito De Canio in conferenza – molto frizzante, motivata, agile e con discreta qualità, seppur senza risultata eclatanti per ora. Il campo è stretto e ci sarà bisogno di velocizzare la manovra per far bene». Del gruppo non fanno parte gli indisponibili Vitali, Rivas, Vives, Altobelli e Hristov, impegnato (partita completa) venerdì pomeriggio a Celje in Slovenia-Bulgaria 1-1 ‘under’ 21: per lui martedì altro match in nazionale in Lussemburgo, ultima partita del girone qualificatorio per Italia/San Marino 2019.

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Diakité titolare? La frenesia

Luigi De Canio e Modibo Diakité mercoledì pomeriggio

Come detto il francese potrebbe scendere in campo al cospetto dei veronesi: «Diakité è individualista certe volte, sì, adesso è pronto. Poi vedremo se debutterà. I calciatori hanno voglia di vincere e molto spesso forzano la giocata per arrivare subito al gol: so che esiste questa ‘frenesia’ nel voler far bene, li rassereno e tranquillizzo – risponde in merito alle parole in settimana di Vives e Iannarilli – affinché giochino secondo le loro possibilità. Le occasioni le creano e devono avere pazienza per gestire bene la palla, non sbilanciandosi».

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La calma e la pazienza

Luigi Fresco (foto Liborio Verona) e Luigi De Canio (foto Mirimao)

De Canio fa intuire che non gli piace molto il clima – c’è stato anche qualche fischio post pareggio con il Renate – dopo la prestazione di domenica al ‘Liberati’: «Non è che se fai due pareggi – specifica – hai perso il campionato. Abbiamo due punti e vincendo le tre partite da recuperare andresti a quota 11: siamo solo all’inizio e al gruppo ricordo tutto ciò che abbiamo vissuto. Certe difficoltà cerco di fargliele comprendere, almeno a loro». A dirigere l’incontro in Veneto sarà Riccardo Annaloro della sezione di Collegno.

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Stefano Bandecchi in panchina

Spazio al sorriso quando parla del record italiano del tecnico della Virtus Vecomp Verona, al comando – sia dirigenziale che tecnico – della prima squadra scaligera dal 1982: «Per lui è facile, comanda lui, può stare – commenta il lucano – tutto il tempo che vuole. Per noi soli allenatori non è così». Infine tirato in ballo l’imprenditore livornese: «Ho parlato con Stefano Bandecchi sì, ha detto cose belle ma le tengo per me. Lui è un tifoso e poi si sveste questi panni per essere razionale: sa che ci vuole pazienza. Siamo a pochi a saperlo». Caccia al primo successo. Dall’altro lato da segnalare la presenza dell’ex rossoverde Domenico Danti (fu nella rosa che vinse il campionato 2011-2012).

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