di S.F.
La sua esperienza a Terni si è conclusa nell’estate 2015 dopo ventisette presenze e sei reti all’attivo in campionato. Indimenticabile per i tifosi, in particolar modo, quella realizzata al ‘Curi’ di Perugia nel 2-2 nel novembre 2014: il protagonista è Valeri Bojinov, ora in grande spolvero al Partizan Belgrado, che a distanza di una stagione e mezza continua a ‘rendere’ alla Ternana. E sì, perché l’Uefa ha pagato via Aleardi.
LA UEFA PAGA PER LA CESSIONE DI GIOCATORI: 4 MILA E 200 EURO ALLA TERNANA
Bojinov in nazionale nel marzo 2015 (foto sportal.bg)
Cash dall’Uefa L’organismo del neo presidente Aleksander Čeferin ha infatti ufficializzato la lista dei 641 club europei che hanno beneficiato del ‘bonus’. Motivo? Aver concesso i giocatori nei 329 match – 278 di qualificazione nel biennio 2014-2015, 51 per la fase finale – riguardanti Francia 2016. La Ternana è tra le 31 società italiane (quasi 16 milioni di premi complessivi) che hanno ricevuto soldi grazie al 30enne di Gorna Oryahovitsa.
Bojinov fu convocato infatti dal commissario tecnico della Bulgaria, Ivaylo Petev, per la sfida contro la nazionale di Antonio Conte nel marzo 2015. Una chiamata per il match del ‘Vasil Levski’che a Simone Longarini vale un ingresso di 4 mila, 271 e 46 centesimi di euro. Pochini, ma fanno sempre comodo. Il record è della Juventus con 3 milioni e 400 mila euro, seguono Liverpool e Tottenham.
Nello stesso periodo anche Martin Valjent – il 21enne è ormai lanciato verso la selezione maggiore, intanto in estate parteciperà a Polonia 2017 da titolare – fu convocato diverse volte in nazionale, ma mai – se non per una sorta di stage – nei ‘senior’. Niente Slovacchia per Pavol Farkaš, né Romania per Ștefan Popescu.
A La Spezia c’è Di Martino Designato l’arbitro per la sfida di sabato pomeriggio al ‘Picco’. Sarà ancora il teramano Di Martino a dirigere le ‘Fere’ dopo i precedenti stagionali a Carpi (1-1) e Trapani (2-2): il ‘fischietto’ abruzzese sarà coadiuvato da Disalvo e Formato, quarto ufficiale Alessandro Meleleo di Casarano.
