di S.F.
«Niente relax. Altri punti e, magari, una Pasqua serena». La Ternana, alle spalle il successo di Avellino, riceve il Pescara al ‘Liberati’ sabato e Roberto Breda chiede in definitiva una cosa: non abbassare la guardia dopo il bottino pieno conquistato in terra irpina. I convocati sono venti: dentro il ‘Primavera’ Sernicola, ai box Zampa, Lo Porto, Monteleone (stagione finita), Vitale, Palumbo e Valjent, impegnato con l’Under’ 21 slovacca.
Guardia alta Con un punto di media a partita i rossoverdi sono salvi, ma tenendo in considerazione i tanti scontri diretti ancora in ballo potrebbero bastarne anche meno. Breda frena: «A noi interessano classifica e punti, non il morale, e la vittoria di Avellino ha fatto bene in tal senso. Dobbiamo dimenticarla subito però e buttarsi sulla gara molto difficile di sabato: il Pescara avrà motivazioni fortissime e ha grandi qualità di palleggio, ricordano un po’ il Bari, e contro di loro sappiamo come andò. Quindi massima attenzione e concentrazione».
ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
Spazio a Grossi Si ritorna alla difesa a quattro, questa la certezza. Poi ‘ballottaggio’ tra 4-3-3 e 4-2-3-1, con stessi interpreti: «Per il centrocampo – sottolinea il veneto sulle novità di formazione – sono in quattro per tre ruoli. Tocca – l’ultima da titolare a dicembre con il Como, ndr – Paolo: credo che se la meriti perché ha fatto molto bene nelle ultime due partite e mi dà una buona varietà di interpretazioni in diverse zone del campo. Franco – aggiunge poi su Signorelli, la cui ultima gara da titolare risale ad ottobre contro il Perugia – mi è piaciuto come è entrato ad Avellino per atteggiamento e propositività, ha avuto due situazioni di rilievo e ci ha creduto. Un altro giocatore recuperato, poi chiaramente ci sono delle scelte da fare a seconda del tipo di gara che vogliamo fare. Su di lui faccio affidamento».
Indietro Janse Coppola e Busellato inamovibili, per il venezuelano si prospetta la panchina. In difesa Janse fa rientro sull’out mancino, davanti conferma – in caso di replica dello schieramento del secondo tempo del ‘Partenio-Lombardi’ – Falletti, Furlan e Ceravolo, con Grossi esterno destro. Un’altra ‘assicurazione’ è arrivata sul non coinvolgimento diretto di Simone Longarini nella vita di squadra: «Sempre in contatto – ha spiegato Breda – con Sebastiano Siviglia, facciamo tramite lui».
Approccio e copertura «C’è da vedere che tipo di approccio all’incontro ci sarà. Se essere subito aggressivi e alti, o magari andiamo in difficoltà e abbassiamo il baricentro della squadra: le letture sono queste, in ogni caso loro hanno un buon palleggio e dovremo essere molto compatti. Non bisogna concedere spazio tra le linee, altrimenti sono guai: deve essere come se giocassimo un match fuori casa, molto attenti e uniti».
Niente relax «Non mi piace il termine ‘sereno’, bensì attento e ‘timoroso’, nel giusto senso. Dobbiamo vivere una partita per volta e cercare di raggiungere una certa tranquillità: senza perdere tempo, perché poi dietro non si sa quello che può succedere. Basta vedere il caso della Virtus Lanciano, poi i resoconti si faranno alla fine».
Visita e auguri Nel pomeriggio intanto i rossoverdi faranno visita a tre case famiglia della città: ‘La casa del bambino’, ‘Il piccolo principe’ e ‘La Ghibellina’. Per i piccoli ospiti gli auguri di buona Pasqua da parte delle ‘Fere’ e tradizionali uova di cioccolato. Per sostenere le case famiglia è disponibile il c.c. postale 18385187, intestato all’associazione ‘Nuova vita onlus’ di via Radice 24.
Crisi e defezioni Sette vittorie di fila tra dicembre e gennaio, poi da febbraio il cambio di marcia in negativo: tre pareggi, cinque sconfitte e ben venti reti al passivo – oltre due a gara di media – nelle ultime otto giornate. Un crollo inaspettato che, dopo la sconfitta di Crotone, ha fatto optare la società biancoazzurra per un mini ritiro a Roma in vista della sfida con le ‘Fere’: qualificazione ai playoff a rischio e Oddo non più così ancorato alla panchina abruzzese. Per il tecnico pescarese inoltre c’è l’ulteriore ‘zavorra’ delle assenze: al ‘Liberati’ mancheranno lo squalificato Caprari – 10 reti e 9 assist, il giocatore di punta insieme a Lapadula –, il ‘rigorista’ Memushaj (8 marcature, convocato da Gianni De Biasi per i test dell’Albania con Austria e Lussemburgo), Coda, Crescenzi e i nazionali ‘Under’ italiani Mandragora e Vitturini. Rientrano dall’impegno con gli azzurri Cappelluzzo e Verde, in dubbio l’ex Inter Campagnaro.
‘Albero di Natale’ 4-3-1-2 e, negli ultimi tempi, 4-3-2-1. Queste le soluzioni tattiche del tecnico pescarese, che si affida in primis al capocannoniere – di squadra e del campionato – Lapadula: per lui ben 18 reti e 7 rifiniture decisive, vale a dire che l’italo-peruviano è stato direttamente coinvolto nel 50% dei gol dei ‘Delfini’. Ottimo l’attacco dunque, non altrettanto la difesa: quella biancoazzurra è la quint’ultima (45) del torneo.
Match ad Abbattista Decimo incrocio per il ‘fischietto’ pugliese con i rossoverdi. L’ultimo a settembre nella sconfitta di Modena, mentre in precedenza fu protagonista nei match con Trapani, Novara, Crotone, Brescia, Empoli, Juve Stabia, Viareggio e Benevento: score di cinque vittorie, un pareggio e tre k.o.. Disalvo e Rocca gli assistenti, il quarto ufficiale sarà D’Apice di Arezzo. Prima del calcio d’inizio minuto di silenzio per le sette studentesse italiane decedute nell’incidente automobilistico di Freginals (Catalogna) e per le vittime degli attentati – al quale è scampato per pura fortuna l’ex allievo dell’istituto ‘Briccialdi’ di Terni, il clarinettista 19enne Aron Chiesa – di Bruxelles.
‘Scopigno Cup’ La vittoria nella 24° edizione non è arrivata, ma per l’Under’ 17 di Goffredo Carocci c’è comunque una bella soddisfazione: nella ‘coppa fair-play’, a Rieti, è stata battuta la Juventus – 3-2 il risultato finale – di Corrado Grabbi .