Ternana, Mazzoni e non solo: c’è González

‘Prima’ da rossoverde per il portiere livornese: «Di meglio non c’è per ripartire». In arrivo l’uruguaiano dall’Hellas Verona

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di S.F.

Di tempo ce n’è voluto, ma il connubio tra Luca Mazzoni e la Ternana si è finalmente concretizzato. Toscano ha chiesto con insistenza un portiere d’esperienza e, seppur con tempistiche non celeri di certo, è stato accontentato da Guglielmo Acri: martedì mattina Luca Mazzoni ha svolto la prima seduta con i nuovi compagni di squadra. La voglia di salire in cattedra anche lontano dalla ‘sua’ Livorno è tanta. E alla corte dell’allenatore di Reggio Calabria arriva anche l’uruguaiano Alejandro Damián González Hernández, in prestito dal Verona: rinforzo difensivo per la corsia destra e, all’occorrenza, anche per la zona centrale.

Alejandro González ai tempi del Peñarol

Alejandro González ai tempi del Peñarol

Un uruguaiano in arrivo Alejandro Damián González Hernández, difensore destro 27enne di proprietà Hellas Verona, ha firmato per la società di via Aleardi. Il giocatore ha all’attivo nella massima serie italiana 25 presenze tra i clivensi e il Cagliari (19 da titolare), società nel quale ha trascorso in prestito – 7 gare disputate – il periodo da gennaio a maggio 2015. González, cresciuto nel Peñarol in patria, arriva in prestito. Nella sua esperienza italiana l’uruguaiano è stato impiegato per lo più da centrale difensivo – a Verona con Mandorlini – e terzino destro, durante la permanenza in rossoblù sotto la guida tecnica di Zola, Zeman e Festa.

In Sudamerica: campionato e Libertadores Concluso con buoni risultati il prestito – a 21 anni – in Perù con la casacca dello Sporting Cristal, González è riuscito ad imporsi anche nella casa madre, al Peñarol: due campionati vinti nelle stagioni 2009/2010 e 2012/2013. L’apice tuttavia lo raggiunge nell’estate 2011 quando, da titolare in entrambe le occasioni sulla corsia destra, arriva a disputare la finale di Copa Libertadores contro il Santos di Neymar, Ganso, Arouca e Danilo, perdendo di misura. Un giocatore che conosce bene Felipe Avenatti, con il quale si è incrociato in due circostanze nella Primera División uruguaiana: 1-1 al ‘Centenario’ nel settembre 2012 e 0-2 nella tana del Club Atlético River Plate nel marzo dell’anno successivo. Nel 2007 è convocato dal commissario tecnico della Celeste ‘Under’ 20, Gustavo Ferrín, per il mondiale canadese, dove tuttavia non collezionerà presenze – quattro match disputati dall’Uruguay – in un gruppo allora formato da calciatori del calibro di Cáceres, Cavani, Suárez e Díaz.

L’ufficializzazione «La Ternana Calcio – la nota apparsa poco dopo le 20.20 di martedì sul portale ufficiale rossoverde –  comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall’Hellas Verona le prestazioni sportive del calciatore Alejandro Damián González Hernández. González ha vestito in carriera, tra le altre, la maglia del Peñarol di Montevideo, diventandone capitano nella stagione 2012/13.  In Italia il difensore classe ’88 ha giocato con Cagliari e, appunto, Hellas Verona. L’ex ‘Under’ 20 uruguaiano sarà in rossoverde fino al 30 giugno 2016».

Luca Mazzoni3

Luca Mazzoni

La volta buona Lo ‘scoglio’ Frison è stato superato e ora Mazzoni si contenderà – salvo cessione di Andrea Sala, non da escludere – una maglia da titolare con il 21enne di Saronno. Martedì mattina il primo allenamento: «Finalmente sono a Terni. Nel corso della carriera ho già ‘rischiato’ due-tre volte di venire qui, di conseguenza mi fa piacere essere della Ternana: sono contento perché è una piazza importante, per me che arrivo da un posto altrettanto rilevante. A Terni posso trovare tutti gli stimoli giusti ed è quello di cui avevo bisogno».

GUARDA L’INTERVISTA CON LUCA MAZZONI

La base Mazzoni si è allenato in estate con il Tuttocuoio per tenersi in forma: «In questo momento sarò a un 60-70% della condizione. Loro mi ha dato la possibilità di allenarmi, anche se non si è trattato di un vero e proprio ritiro: non parto da zero ed è già un vantaggio, vedo che si lavora bene e tanto qui. Sarebbe stato un problema se fossi arrivato con condizione atletica nulla. Un po’ di tempo comunque c’è l’ho perché devo scontare – 5 giornate per l’espulsione contro il Vicenza, ridotte poi a 4 – ancora tre giornate di squalifica: con calma e pazienza mi metto in forma».

Pisseri e Mazzoni

Pisseri e Mazzoni

Piazza ‘operaia’ Ora l’obiettivo è far bene in una società diversa dal Livorno, di cui è sempre stato tifoso e nel quale è stato protagonista per molti anni: «Sono lontano ma vicino – commenta Mazzoni sul distacco -, nel senso che Terni un po’ la conosco e ho amici che sono in città. Le due città sono molto simili, ‘operaie’: non farò fatica ad integrarmi e mi aspetto di fare un buon campionato, essendo venuto in una società con storia e pubblico importante».

La squadra ideale «Giocare a Terni non è come giocare altrove, è quello che volevo. Io vengo da una situazione che per me è stata un po’ traumatica: il Livorno rappresentava la mia squadra del cuore e nella quale ho sempre giocato. La Ternana – chiude Mazzoni – è la squadra di maggior spessore dalla quale poter ripartire e forse anche la più somigliante a Livorno».

Out Avenatti e Dugandžić Il gruppo – diviso in due – intanto ha svolto il primo dei due allenamenti previsti. Toscano ha lavorato inizialmente con Meccariello, Masi, Dianda, Valjent, Palumbo, Busellato, Vitale, Ceravolo, Belloni, D’Orsi, Sernicola e Salvemini; poi – parte tattica – dentro tutti gli altri, senza tuttavia le punte centrali. Avenatti (apparso alquanto ‘distaccato’ e a basso regime nella seduta di lunedì pomeriggio rispetto ai compagni, solo palestra martedì) e Dugandžić (risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra) non hanno partecipato, mentre c’è ancora da attendere per l’ufficialità di Cedric Gondo. Quindi Acri passerà all’attacco per centrocampo e difesa: in orbita ‘Fere’, in cima alle preferenze, restano i nomi di Coppola, Rigoni, Paghera, Ceccarelli e Pucino dopo l’acquisizione di González.

Il trio in mediana su cui Toscano sta puntando in attesa dei rinforzi

Il trio in mediana su cui Toscano sta puntando in attesa dei rinforzi

Seduta pomeridiana Avenatti si è rivisto sul terreno del ‘Taddei’ nel pomeriggio, utilizzato da Toscano nella formazione riserve. Il tecnico reggino ha testato sopratutto la difesa, provando scorrimenti laterali e uscite in inferiorità numerica. Dall’altro lato ancora prove di centrocampo con Zampa centrale a dettare i tempi e il duo Busellato-Valjent da interni.

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