Ternana, mezza difesa fuori a Novara

Breda senza Vitale, Monteleone, Lo Porto e Santacroce, oltre al ‘tagliato’ Masi: c’è Valjent sulla corsia laterale. «Più forti di tutto»

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di S.F.

Nessun difensore in panchina, tutti in campo i pochi rimasti. Piena emergenza difensiva per la Ternana – quantomeno a livello numerico – in occasione della sfida di sabato a Novara: tra infortunati e ‘tagliati’ pacchetto arretrato ai minimi termini. Al ‘Piola’ c’è la sfida ai piemontesi di Marco Baroni, miglior difesa del campionato e prima ‘vittima’ dei rossoverdi targati Roberto Breda nel girone d’andata.

Defezione Vitale per Breda

Defezione Vitale per Breda

Difesa a pezzi Fuori Vitale – giovedì visita a Villa Stuart, lesione al menisco esterno destro, out a Novara e per l’intero mese di marzo in caso di operazione -, Lo Porto, Santacroce e Monteleone (trauma al ginocchio sinistro), Masi fuori lista. Scelte forzate per il tecnico veneto: tocca a Valjent completare la linea al fianco di Zanon, González e Meccariello. La novità potrebbe essere tuttavia rappresentata dal posizionamento dello slovacco: non centrale con conseguente spostamento (Crotone, Ascoli, Brescia) del campano sulla corsia laterale ma l’opposto, per mantenere quel duo centrale in grande evidenza nelle quattro sfide disputate – 2 gol al passivo per le ‘Fere’ – di recente. Insomma, tipico caso nel quale la ‘Legge di Murphy’ entra in azione: una legge ‘favorita’ però in questo caso anche dai passi societari in sede di mercato e dalle successive scelte per riequilibrare la lista ‘Over’. Per il resto non ci dovrebbero essere novità nell’undici di partenza, con Ceravolo confermato centravanti e Avenatti pronto a subentrare dalla panchina.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Monteleone e Santacroce indisponibili

Monteleone e Santacroce indisponibili

L’emergenza Masi sarebbe stato utile, ma non c’è. Qualche stravolgimento va giocoforza fatto: «Sempre con la stessa lettura va affrontata la gara. Il gruppo – ha spiegato Breda sui molteplici forfait difensivi – forte e deve trovare le soluzioni, senza troppi pensieri: dobbiamo essere più forti di tutto, con il presupposto che Gigi è il nostro capitano ed è un giocatore importante. Chi verrà chiamato in causa farà bene: Valjent terzino è una delle opzioni perché non voglio spostare Meccariello da centrale, con Alejandro stanno facendo bene. L’obiettivo è snaturare il meno possibile la linea difensiva». Breda ha poi negato ogni possibilità di schierare Valjent a destra – ruolo che ricopre in nazionale ‘Under’ 21’  – e Zanon dall’altro lato: «Così ne farei scontenti due, troppo. Preferisco mantenere certezze, in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù». Tra i 21 convocati torna Gennaro Troianiello.

Alzare il mirino C’è fiducia nell’ambiente dopo il 4-0 alla Salernitana. Il gap sulla zona playout è ora più rassicurante, tanto che a livello di punti è più vicino l’ingresso tra le prime otto della classe: «A parole l’asticella si alza facilmente. A noi servono i fatti: tra il dirlo – ha sottolineato il veneto parlando delle aspettative – e il farlo c’è il campo, dobbiamo dimostrare di essere in grado di farlo. Il pensiero di riuscire a farlo è condiviso da tutti. C’è il problema del gol fuori casa, è vero, ma non è un problema strutturale: le possibilità di essere pericolosi le abbiamo sempre e ritengo che possiamo tornare a farlo sempre il gol». Una marcatura fuori dalle mura amiche che manca ormai da quasi 500 minuti.

Fabio Ceravolo già a segno nella gara d'andata

Fabio Ceravolo già a segno nella gara d’andata

Cambiare sinfonia Eccellente cammino interno negli ultimi tre mesi, disastroso lontano dal ‘Liberati’: «Il Novara è un’ottima squadra. All’andata fummo fortunati, giocarono bene: ora sono cambiate molte cose, noi e loro. Match difficile, ma sicuramente faremo bene: secondo me – ha affermato fiducioso Breda – ci sarà una maggiore determinazione nel portare a casa punti perché dobbiamo iniziare ad avere continuità anche in trasferta. il Novara ha valori di rilievo e fanno ottime ripartenze, con giocatori cresciuto tanto quest’anno come Nicolas Viola. D’altronde la classifica parla chiaro». Sulla chance di ripiegare sul 3-5-2 Breda è stato chiaro: «Mai provato in settimana».

Momento Avenatti L’uruguaiano verso la seconda esclusione consecutiva. Ceravolo punta unica funziona e fa girare anche i compagni attorno a lui: «Sta lavorando bene, poi dopo ci sono le scelte. Non dobbiamo sempre un dare risvolto psicologico – specifica sull’attaccante rossoverde – a tutto quanto: quando fai parte di un gruppo puoi essere chiamato a fare il titolare o meno. Felipe continua ad avere un atteggiamento giusto e corretto, però talvolta le scelte dipendono dalle caratteristiche e dai momenti di forma». Il locrese punì gli azzurri nella sfida d’andata, agendo proprio da boa centrale in un 4-2-3-1.

Felipe Avenatti verso una nuova panchina

Felipe Avenatti verso una nuova panchina

Interesse Genoa intanto per Antonio Palumbo, ancora senza rinnovo contrattuale ma in procinto di accordarsi con la società di via Aleardi. Il talento napoletano, come riportato da Gianluca Di Marzio di Sky, è nel mirino dei rossoblù: offerta di 700 mila euro, richiesta di 1 milione e 200 mila. Possibile che l’accordo si trovi a metà strada.

Miglior difesa Ventuno le reti al passivo dei piemontesi, appena sette in dodici gare casalinghe: in entrambi i casi è dato record per la formazione di Baroni. Che, a differenza della Ternana, può puntare su una batteria offensiva di assoluta prolificità: Evacuo, Gălăbinov e González (squalificato sabato), in combinata, hanno realizzato ventuno delle trentacinque marcature azzurre; il bulgaro, in compagnia dell’ex Viola, è anche in testa nella classifica di squadra per quanto concerne gli assist (5). Novara ‘istrionico’ nelle mani del tecnico fiorentino: 4-3-3 a inizio stagione, quindi 4-4-2, 4-4-1-1 e nell’ultimo periodo, riutilizzo continuo del 4-2-3-1. Tra i giocatori di maggior caratura ci sono anche l’ex Perugia Lanzafame, Casarini (nel mirino rossoverde in estate), Troest e Faragò.

Nicolas Viola

Nicolas Viola

Finali fatali Piemontesi quasi perfetti – appena tre i gol incassati – a livello difensivo nei primi tempi, ma con più di qualche problema nel gestire le fasi conclusive: ben 18 gol subiti sono infatti giunti a partire dal 60’, vale a dire l’85% del totale.

Fischia Saia Settimo incrocio per l’arbitro palermitano con la Ternana: un precedente stagionale, nella sconfitta di Cesena, quindi quattro vittorie (Carpi, Latina, Juve Stabia, Brescia) e un altro k.o., quello interno con la Pro Vercelli. Sarà coadiuvato dagli assistenti Oliveri e Pentangelo, quarto ufficiale Schirru di Nichelino.

Biglietti derby Alla sfida del ‘Curi’ potranno assistere solamente coloro in possesso di ‘fidelity card’ della Ternana, abbinata – come lo scorso anno – alla prenotazione di biglietto e posto pullman: il costo totale è di 33 euro e le iscrizioni saranno accettate entro e non oltre mercoledì 24 febbraio. QUI le info necessarie per procedere con l’acquisto.

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