Ternana-Modena: «Arriviamo alla partita arrabbiati. Cambi nella formazione, possibili»

Conferenza stampa pre partita di mister Breda

Condividi questo articolo su

di Gianni Giardinieri

Dopo la pesante sconfitta rimediata a Genova contro la Sampdoria, di nuovo in campo la Ternana sabato 6 aprile (stadio ‘Libero Liberati’, calcio d’inizio alle ore 14). Avversario di turno il Modena di mister Bianco, in un match che si profila, questo sì, davvero decisivo per il prosieguo del campionato.
Di seguito le dichiarazioni di mister Breda, nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita.

La foto di Labro su Instagram

«È veramente un posto bellissimo, che non conoscevo. Bellissimo anche il lago di Piediluco».

Domani

«Arriviamo arrabbiati a questa partita, con la voglia di far bene e con la consapevolezza che sono i dettagli a fare la differenza. La partita di Genova non è stata tutta negativa, perché per ottanta minuti siamo stati nel match. Il gruppo ha capito che ogni momento della gara deve avere la giusta lettura. Ci aspetta una squadra che magari non sta attraversando il suo momento migliore ma è una compagine importante».

Atteggiamento

«Gli aspetti su cui dobbiamo lavorare sono mantenere alta l’intensità e l’impatto emotivo degli episodi. Mi ci metto anche io, perché avrei dovuto cambiare prima e di più. Dobbiamo rimanere sempre in partita, anche quando siamo sotto di due gol. Dopo il pareggio sentivamo di poter vincere, ma ci è mancata l’intensità per provarci. Anche colpa mia, perché dovevo cambiare prima e di più. Dobbiamo anche capire che un pareggio a Genova non è un brutto risultato, mentre i ragazzi spesso pensano a vincerla. Non avremmo dovuto prendere il terzo gol. Una scusante che mi do sui cambi è che un slot me lo sono ‘giocato’ con l’infortunio di Pyyhtia».

Pyyhtia e le sostituzioni di Genova

«Pyyhtia si è allenato con la squadra e sta bene. Domani sarà convocato. Per le sostituzioni che avrei dovuto fare sono dettagli che mi tengo per me e la squadra».

Le ‘imbarcate’ contro la Samp e le prossime scelte tecniche

«Rimango convinto che sui corner il vero problema è sul primo impatto, cioè su chi colpisce la palla per primo. Non mi piace buttare la croce addosso a Sorensen, anche perché in ogni azione ci sono errori di più giocatori. Tengo conto di tutto, anche di scelte diverse, comprese Boloca e l’impiego di tre giocatori di piede sinistro. Non rimpiango Mantovani perché è nella mia natura non farlo, con qualsiasi giocatore che perdo. Lo stesso vale per i ragazzi non disponibili. E’ una condizione normale che riguarda tutte le squadre. Sorensen è stato impiegato in un ruolo che non faceva da tanto tempo e lo ha provato solo in un allenamento».

Amatucci

«Secondo me ha fatto un buon primo tempo. Nel secondo tutta la squadra si è molto allungata e avevamo troppi centrocampisti in fase offensiva, subendo spesso gli uno contro uno».

Viviani e variazione di modulo

«Viviani si sta allenando con il gruppo ma ormai ci sono gerarchie nei ruoli che sto portando avanti, sbagliando o meno. Sul discorso della difesa a quattro bisogna tener conto che cambiano tante cose. Come siamo adesso tutto sommato stiamo facendo bene. A volte poi sviluppiamo l’azione scivolando con la difesa a quattro».

Modena

«È una squadra costruita per obiettivi importanti. Ha una classifica più tranquilla della nostra e noi dovremo cercare di accorciare su di loro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli