Ternana, ripresa con ‘rebus’ modulo

Moltitudine di soluzioni tattiche provate in vista del ‘monday night’ con l’Avellino: spunta la difesa a 3. Si rivede Vitale

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di S.F.

Breda e Avenatti durante la seduta

Breda e Avenatti durante la seduta

Due giorni di pausa e tutti in campo al ‘Taddei’. Settimana ‘lunga’ a disposizione della Ternana in vista dell’impegno di lunedì sera ad Avellino contro la formazione dell’ex Attilio Tesser e per i rossoverdi c’è un gradito ritorno: è rientrato in città Luigi Vitale, operato al menisco esterno del ginocchio destro lo scorso 24 febbraio e che proseguirà la riabilitazione – nel finale della seduta è arrivato all’antistadio – a fianco dei compagni. Per Breda, atteso dal ‘derby’ veneto con il tecnico di Montebelluna, moltitudine di soluzioni tattiche provate.

Fuori Zampa Il centrocampista laziale ancora ai box a causa del colpo alla coscia subito durante il ritiro di Norcia. Lavoro differenziato alla ripresa per Busellato, reduce dall’influenza, e Lo Porto: l’esterno difensivo ha tuttavia partecipato alla partitella finale a campo ridotto. Nuovi guai invece per un altro ‘Under’.

Ancora guai per Davide Monteleone

Ancora guai per Davide Monteleone

Stop Monteleone Sfortunato il centrale siciliano, costretto a uscire a metà seduta dopo un contrasto – l’ivoriano stava tentando un colpo in mezza rovesciata – con Gondo: mano sul ginocchio sinistro già fasciato per il trauma distorsivo di febbraio e via dal ‘Taddei’. Mercoledì esami strumentali.

Terzetto difensivo Quattro i moduli provati dall’allenatore delle ‘Fere’ nelle circa due ore di seduta. Spazio al 3-5-2 nella prima parte con González, Meccariello, Monteleone come terzetto difensivo, quindi Zanon, Janse, Coppola, Belloni, Dugandžić, Ceravolo e Falletti; opposti a loro Santacroce, Masi, Valjent, Troianiello, Signorelli, Grossi, Palumbo, Furlan, Avenatti e Gondo. Breve – a tratti anche 3-4-1-2 con Falletti alle spalle del croato e il numero 9 rossoverde – esperimento e poi di nuovo difesa a quattro. 

Il ‘triangolo’ offensivo con Falletti dietro le punte

Il ‘triangolo’ offensivo con Falletti dietro le punte

Trequartista L’uruguaiano è stato dunque testato da liaison tra centrocampo e attacco, anche – magari – per avere parità numerica nel confronto con il 4-3-1-2 dell’Avellino. Ed è stata proprio questa la soluzione impiegata nella parte centrale dal veneto con Monteleone (sostituito poi da Valjent in seguito all’infortunio) e Zanon esterni e la coppia Janse-Belloni mezz’ali ai lati di Coppola: chiaro che, con il recupero di Busellato, sarà l’ex Cittadella ad avere una maglia da titolare. Infine un classico 4-4-2 con Dugandžić esterno sinistro – collocazione dove difficilmente il croato sarà collocato nella formazione iniziale – e Falletti accanto a Ceravolo. Una delle costanti è l’inserimento di Avenatti nel team ‘B’.

 

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