Ternana, trittico al via: c’è l’ex Di Carlo

Lo Spezia apre il trittico di gare – in sette giorni – che attende le ‘Fere’: Valjent ancora a sinistra, dubbio per l’esterno destro

Condividi questo articolo su

di S.F.

Ternana-Spezia, le ‘Fere‘ iniziano con una grande sfida il tour de force che si concluderà con il ‘Derby dell’Umbria’ del 5 marzo. Sì, perché al ‘Liberati’ si affrontano due tra le squadre più in forma del torneo che, nel girone di ritorno, occupano rispettivamente il 2° e 3° posto della graduatoria: le formazioni di Roberto Breda e Domenico Di Carlo puntano allo stesso obiettivo, la terza affermazione consecutiva. Assenze, e non poche, da entrambi le parti.

Leonardo Sernicola: 1° convocazione con i senior

Leonardo Sernicola: 1° convocazione con i senior

‘Baby’ convocazione Ventuno i convocati del tecnico trevigiano: indisponibili Lo Porto, Monteleone, Janse, Vitale e Gava. La novità è rappresentata dal ‘Primavera’ 19enne Leonardo Sernicola: «Jens non sta – ha esordito Breda in conferenza stampa – bene ancora, González e Palumbo hanno recuperato. Leonardo si sta allenando con la giusta personalità, mi piace come atteggiamento: la convocazione è un premio a come si sta impegnando, al di là che venga in panchina o meno. Può giocare sia da difensore che da centrocampista, come Valjent».

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

L’unico dubbio è legato alla sostituzione dell’olandese. In lizza per una maglia da titolare Niccolò Belloni e Marko Dugandžić che, nella ‘rifinitura’, ha subito – il croato ha tuttavia terminato la seduta – un leggero colpo. Per il resto si va verso la conferma dell’undici che ha vinto a Novara: «Martin – sottolinea su Valjent – resterà lì per un po’, salvo diverse esigenze. Sta lavorando con il giusto atteggiamento in quel ruolo e oltretutto possiede discrete abilità tecniche». Avenatti titolare solo in caso di utilizzo di Ceravolo sulla corsia destra. Chance quindi più o meno nulle.

Nuova mentalità Una gara alla pari con i liguri: «Partita molto difficile, contro una squadra in forma, di gamba e intensità. Anche la Ternana – ha aggiunto Breda – è in salute e veniamo da un discreto periodo, possiamo metterli in difficoltà. Loro hanno cambiato sia la mentalità che gli interpreti: penso a Sciaudone e Piccolo, è una squadra che sta facendo un bel percorso dall’arrivo di Di Carlo».

Fuori Janse

Fuori Janse

Analogie Ha preso la squadra da ultima, conducendola per ora a pochi punti dai playoff. Un déjà-vu di ciò che accadde nell’esperienza di Latina: «La qualità del gruppo, con caratteristiche diverse, è lo stesso: dal punto di vista – ha evidenziato Breda – umano e tecnico sono squadre di valore. La Ternana ho creduto fin da subito che meritasse una classifica diversa: la differenza sostanziale è che il Latina era composto da giocatori più formati, noi siamo più giovani. E questo ci permette di avere dei margini di miglioramento importanti, si tratta solo di lavorare e pensare di partita in partita. Senza chiacchiere».

Svolta Di Carlo Marcia in più in casa ligure dall’avvento del tecnico – da calciatore 32 presenze e 3 reti in rossoverde nella stagione 1986/1987 – di Cassino. Parlano i numeri: unica squadra imbattuta nel girone di ritorno, un gol al passivo e 2° miglior punteggio dopo il Cagliari. Spezia inoltre con la miglior difesa del campionato – 10 reti incassate in 13 match – dal cambio tecnico. Inversione di tendenza ancora più evidente dalla transazione al 4-3-3 rispetto al 4-4-2 utilizzato nelle prime uscite dall’allenatore ciociaro: 13 punti sui 15 a disposizione dal 23 gennaio per la truppa bianconera.

González è recuperato

González è recuperato

Tanti in dubbio Di nuovo arruolabile Mišić ma non Calaiò – miglior marcatore con sei realizzazioni, alla pari di Nenê, che partirà dal primo minuto –, tuttavia Di Carlo non ha avuto in gruppo per l’intera settimana diversi giocatori: Čanađija, Kvržić, Martić, Okereke, Crocchianti, De Col e Pulzetti, quest’ultimi convocati. Pronti Acampora e Vignali in mediana, mentre il tridente offensivo dovrebbe essere confermato: Piccolo e Šitum sugli esterni, il brasiliano riferimento centrale.

Serie negativa con Daniele Minelli di Varese, arbitro designato per il match. Tre sconfitte su tre nei precedenti della scorsa stagione: due k.o. al ‘Liberati’ – Bologna, fu eclatante il fallo di mano di Laribi non ravvisato, e Latina – e uno a Carpi, mentre in precedenza altri due incroci in sfide agli emiliani (due vittorie rossoverdi), Novara (1-1) e Reggina (successo in trasferta per 1-2). Minelli sarà assistito da Del Giovane e Rocca, quarto ufficiale Baroni di Firenze. Nelle nove gare arbitrate in serie B quest’anno cinque espulsioni e quattro rigori assegnati, con la squadra fuori casa mai vincente.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli