Brutto e grave episodio a Terni. Le auto di tre giocatori rossoverdi – Jens Janse, il capitano Luigi Vitale e Fabio Ceravolo – sono state imbrattate con della vernice spray. Il fatto sarebbe accaduto nella notte nei pressi delle abitazioni dei tre, tra l’altro distanti tra loro. Sull’auto di Jens Janse è stato lasciato anche un biglietto con messaggio piuttosto ‘chiaro’: «Fuori le palle, pezzi di m.». Ad accorgersi della cosa sono stati gli stessi giocatori, venerdì mattina. Sull’accaduto starebbe già indagando la Digos.
CROTONE-TERNANA, LE PAROLE DI BREDA
Qualche ‘tifoso’ insomma ha voluto dare un segnale ‘distensivo’ in vista della delicata trasferta di Crotone. Proprio quello che ci voleva: dopo le contestazioni allo stadio – lecite – ed il confronto negli spogliatoi post sconfitta con la Virtus Entella, ecco un altro episodio che di certo favorirà l’umore delle ‘Fere’ coinvolte. Come no.
Perplessità Inevitabile che la truppa rossoverde sia rimasta quantomeno perplessa dai gesti vandalici messi in atto nei loro confronti. I ‘tifosi’ hanno voluto colpire due dei pezzi forti dello scacchiere rossoverde: il capitano Vitale e Fabio Ceravolo, tra i migliori finora delle ‘Fere’. Non meno particolare invece il terzo obiettivo, Janse, mai coinvolto nella stagione 2015-2016 se non per la mezz’ora – più recupero – disputata sul campo del Latina. Pura inciviltà che, di certo, non aiuta a migliorare il rapporto con la piazza.
I tre mezzi (foto facebook Fabio Ceravolo)
Ceravolo L’attaccante locrese, tramite il suo profilo facebook, ha commentato lo spiacevole accaduto: «Non mi piace lasciare commenti o post per fare vittimismo, non mi appartiene questo modo, i problemi soprattutto in questo momento nella vita sono altri, però sono quattro anni che vivo qui a Terni, ho un bel ricordo e voglio che sia lasciato così. Ho imparato tante cose: ho imparato che Terni è un città operaia, umile; ho imparato che la città vive soprattutto per la Ternana; ho imparato che chi fa gol, quando vinci, quando fai una scivolata difensiva la gente si esalta perché vive di tutto ciò, e il giorno dopo siamo degli eroi; ho imparato anche la parola ‘tribbolare’, oggi più che mai è l’aggettivo che ci deve far stare uniti noi con voi e voi con noi. Il vero tifoso si è sempre comportato da ‘signore’ parlando e uscendo dalle situazioni difficili, come negli ultimi anni che nel bene o nel male abbiamo raggiunto piccoli traguardi, ma sempre traguardi sono».
Vigliaccata e speranza «Non certo com’ è accaduto stanotte. Voglio pensare – chiude Ceravolo – che tutto ciò sia un caso isolato di vandalismo e non certo di persone umili che vogliono bene alla Ternana. Rispetterò sempre il vero tifoso ternano, ancora di più adesso non ci fermiamo certo a queste vigliaccate. In nome di tutta la squadra questi colori li onoreremo sempre, al di là di tutto».
Il capitano Vitale è stato uno dei giocatori vittime del grave gesto
Non sono tifosi A stretto giro arriva anche la risposta dell’intero gruppo rossoverde: «In merito ai reiterati atti teppistici subìti anche questa notte dalle auto di alcuni di noi, ci preme sottolineare che questi gesti vengono da noi considerati vigliaccate opera di personaggi in cerca di visibilità e non certo di tifosi rossoverdi. Il nostro rapporto – si legge in una nota sul sito ufficiale della società di via Aleardi – con la tifoseria infatti è stato sempre schietto e diretto, nel bene e nel male, nei momenti di gioia ed in quelli di difficoltà. Con i tifosi abbiamo avuto, abbiamo, e vogliamo continuare ad avere un rapporto sano e proficuo per il bene di tutti. Ci siamo impegnati, ci stiamo impegnando e ci impegneremo al massimo per la maglia che indossiamo». A firma del capitano, Luigi Vitale, e tutti i componenti della rosa della Ternana Calcio.
