Terni, 1.600 stalli a pagamento si spostano

Procede la redistribuzione di Terni Reti. Il primo intervento nella zona ovest del centro cittadino

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di Fra.Tor.

Proseguono a Terni i lavori per la redistribuzione dei parcheggi a strisce blu. Con una delibera di giunta, a fine novembre 2020, il Comune di Terni aveva infatti dato mandato a Terni Reti Srl, in accordo con l’ufficio viabilità, di provvedere alla realizzazione degli stalli deliberati, della segnaletica orizzontale, verticale e di totem informativi entro il 30 giugno 2021. Nella stessa delibera erano contenute anche le nuove tariffe che, invece, sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. In questi giorni i lavori si stanno concentrando nella zona ovest del centro cittadino.

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La trasformazione della città negli anni

«Nel corso degli anni – fanno sapere da Terni Reti – il centro città ha spostato il baricentro commerciale e quello della ristorazione/intrattenimento nell’area di piazza Dalmazia, Porta Sant’Angelo (Terni ovest), quello amministrativo nell’area di corso del Popolo e via dell’Annunziata (Terni sud), mentre alcune aree ritenute commercialmente vivaci negli anni ’80, quali via Eugenio Chiesa, via Curio Dentato, piazza Buozzi con la chiusura di storiche attività commerciali e del terziario, sono oggi prevalentemente a vocazione residenziale (Terni est). La zona nord con il trasferimento degli uffici Inps e della sede della questura di Terni si è trasformata in un’area mista: commerciale, residenziale e sosta di snodo pendolari. L’analisi fatta suggerisce di incrementare gli stalli a pagamento in zona ovest, diminuire gli stalli a pagamento nella zona est, alienando gli stalli a pagamento in via Eugenio Chiesa, progettare un sistema di parcheggio di snodo a pagamento dedicato ai pendolari in prossimità della stazione. I residenti della zona ovest, vista la difficoltà di parcheggio saranno agevolati dalla creazione degli stalli a pagamento, i residenti di via Filzi hanno richiesto formalmente al Comune di Terni la creazione di stalli a pagamento per poter godere dell’abbonamento residenti, anche alcune associazioni di categoria hanno suggerito i parcheggi a pagamento in nuove aree commerciali sviluppatesi ultimamente quali ad esempio via Piave/Sacro Cuore».

La redistribuzione nel dettaglio

La razionalizzazione non prevede un aumento dei ‘parcheggi blu’, ma una redistribuzione dei 1.600 già previsti nel centro città. Saranno 483 in totale gli stalli a pagamento nella zona ovest: 50 in piazza Dalmazia, 20 in via Botticelli, 15 in largo Don Minzoni, 80 in via Damiano Chiesa, 40 in via Gori, 40 in via Porta Sant’Angelo, 55 in via Battisti, 58 in via Sauro, 35 in via Fratti, 25 in via della Rinascita, 25 in via Pier della Francesca, 20 in largo Ottaviani e 20 in via Filzi. Saranno, invece, 358 quelli nella zona nord: 43 in via Volta, 25 in via Galilei, 30 in via Da Vinci, 54 in via Ferraris, 52 in via Pacinotti, 40 in via Galvani, 50 in via Cesi, 10 in piazza Dante, 44 in viale della Stazione e 10 in piazza Tacito. Nella zona est in totale saranno 357: 34 in piazzale Buozzi, 50 in via Mazzini, 50 in via Saffi, 60 in via Tre Monumenti, 30 in via Plinio il Giovane, 40 in piazza tre Monumenti, 20 in via della Bardesca, 40 in via S’Antonio, 16 in via Aulo Pompeo e 17 in via Dessio Massimo. Infine, saranno 402 in totale gli stalli a pagamento nella zona sud: 40 in via del Cassero/Mirimao/Briccialdi, 80 in corso del Popolo, 14 in piazza Barbarasa, 20 in piazza Ridolfi, 40 in via Annunziata, 35 in via Colombo, 25 in via Bazzani, 10 in via Guglielmi, 40 in largo Guglielmi, 15 in via delle Conce, 41 in via Lungonera Savoia, 20 in via Piave e 22 in via Lungonera Cimarelli.

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