Terni, 100 mila euro per aiutare i disabili

Il Comune ha sbloccato la somma necessaria per completare il progetto Fiat Autonomy

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La pista c’è, il mutuo era già stato contratto – una parte dei fondi è andata alla realizzazione delle strutture che hanno reso possibili i campionati italiani di pattinaggio a luglio – e adesso si potrà anche portare avanti il lavoro relativo alla parte dell’impianto destinata alle iniziative utili per favorire una maggiore autonomia alle persone disabili.

I fondi Il Comune di Terni ha infatti ‘sbloccato’ 100 mila euro e «il fine che si intende perseguire con il contratto è quello di procedere al completamento del progetto Fiat Autonomy – spiega palazzo Spada – il cui circuito è stato già realizzato dotando il medesimo delle relative strutture di servizio ove possano essere realizzate le attività del Centro per l’autonomia umbro in favore delle persone diversamente abili».

Il degrado al ‘Fiatautonomy’

Il degrado al ‘Fiatautonomy’

Le proteste Alla fine di luglio era stato il presidente del centro studi ‘Malfatti’, Vittorio Emanuele Pettorossi, a lanciare l’allarme sul degrado del quale l’impianto è vittima: «Ad anni dalla nostra segnalazione i lavori non sono terminati, anzi, ripresi, quando invece è fondamentale il completamento per tutte quelle persone invalide che vogliano conseguire la patente. La sua realizzazione è soprattutto di valore sociale e per tale motivo la nostra città dovrebbe favorire l’abbattimento delle barriere e non solo quelle materiali, ma anche morali e psicologiche. Quest’opera – chiude Pettorossi – favorirebbe e migliorerebbe l’esistenza delle persone con problematiche».

Il progetto I lavori che devono essere effetuati, spiega la determinazione, sono: «Il completamento della recinzione perimetrale; le pavimentazioni esterne; il completamento del sistema di raccolta delle acque bianche; le sistemazioni esterne con particolare riguardo alle opere a verde; il completamento degli impianti per l’edificio 2; la realizzazione della pensilina di collegamento tra i parcheggi e gli ingressi al centro».

I lavori Per portare a termine il progetto si prevede di procedere per lotti: il primo sarà relativo alle opere edili e alle sistemazioni; il secondo all’adeguamento e al completamento impianti e il terzo alla pensilina di collegamento tra i parcheggi. Visto che «nella fattispecie, si ritiene che, tecnicamente, la prestazione resa da più operatori rispetta standard qualitativi maggiori rispetto a quelli rinvenibili nella prestazione resa da un unico operatore oltre a garantire maggiore convenienza economica presumendo il mancato ricorso a subappalti; si rende necessario procedere all’individuazione delle ditte cui affidare i lavori e che al fine di individuare le ditte sarà condotta un’indagine di mercato sulla base delle caratteristiche di qualificazione economico-finanziarie e tecnico-organizzative richieste».

 

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