Terni, 200 euro al mese di paga: rischiano pure

Dal 30 giugno i circa 120 volontari civici del Comune – diversi quelli che non hanno altri redditi – potrebbero restare a spasso

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La questione rischia di avere risvolti sociali decisamente pesanti. Come denunciato dal delegato Fp Cisl per il Comune di Terni, Danilo Stentella, i circa 120 volontari civici dell’ente – persone che lavorano 12 ore a settimana e percepiscono 200 euro a testa – rischiano di sparire a seguito della scadenza del bando prevista per il prossimo 30 giugno 2018. Senza proroghe, i ‘volontari’ – che svolgono servizio di portierato, piccole manutenzioni del verde o dell’arredo urbano, servizi di attraversamento pedonale e così via – rischiano di ritrovarsi ancor più a spasso.

Il problema è anche e soprattutto sociale perchè fra di loro – una trentina in tutto – ci sono persone di età compresa fra i 35 ed i 55 anni, per i quali quei 200 euro (202 ad essere precisi) rappresentano l’unica fonte di reddito. Gli altri hanno fra i 55 ed i 75 anni e raramente se la passano meglio dei primi. Insomma, un problema che dovrebbe trovare composizione prima che sia troppo tardi.

Le strade Una delle ipotesi sul campo, visto che il bando in scadenza al 30 giugno era già ‘figlio’ di una proroga licenziata la scorsa primavera dal commissario straordinario Antonino Cufalo, è che ci sia un ulteriore prolungamento: giusto il tempo per mettere a punto la delibera e quindi la determina che dovranno definire i criteri del nuovo bando da cui scaturiranno le prossime graduatorie. Meno percorribile l’ipotesi che questo percorso a tapppe forzate, si concentri da qui al 30 giugno. In sostanza questi 120 volontari potrebbero trascorrere l’estate, e forse un periodo ancor più ampio, con le ‘mani in mano’.

«Stringere i tempi» Interpellato sul punto, Francesco Filipponi – già consigliere comunale del Pd a Terni e rieletto alle ultime amministrative – afferma di condividere «l’appello sindacale rispetto al volontariato civico che rappresenta, per il Comune di Terni, un’esperienza apprezzata e condivisa. Oltre a permettere risparmi all’ente, visto il servizio prestato dai volontari in alcuni settori, consente a decine di famiglie di avere un sostegno economico. La funzione sociale del volontariato civico è un punto fermo importante per la comunità ternana che non può venire meno. Per questo ritengo giusto l’appello con l’obiettivo di definire al più presto la necessaria delibera e i criteri per il bando da adottare in tempi brevi».

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