Terni, volontari civici addio: «Fare qualcosa»

L’allarme della Cisl Fp: «Preziose risorse a cui l’ente ora intende rinunciare. Il prossimo sindaco rinnovi i contratti di collaborazione»

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Dal prossimo 1° luglio il Comune di Terni non si avvarrà più della collaborazione dei cosiddetti ‘volontari civici’, poche decine di persone appartenenti a categorie svantaggiate – in primis dal punto di vista economico – che svolgono mansioni per conto dell’ente in cambio di circa 200 euro mensili.

L’appello A segnalare la situazione, formalizzata lo scorso 8 giugno attraverso una comunicazione della dirigente Danila Virili, è il delegato sindacale Cisl Fp per il Comune di Terni, Danilo Stentella: «Si tratta – spiega – di persone che in cambio di un impegno lavorativo paragonabile a quello dei dipendenti comunali, percepiscono una modesta cifra che per qualcuno rappresenta la frontiera tra la quasi povertà e la disperazione. Nella migliore delle ipotesi il commissario straordinario dell’ente potrebbe avere deciso di non assumere determinazioni che impegnino la futura amministrazione che si insedierà dopo il 24 giugno. Pertanto auspichiamo che il prossimo sindaco, poco importa chi sarà, un minuto dopo l’insediamento decida di occuparsi degli ultimi, dei più bisognosi, rinnovando a questi utili colleghi, a volte indispensabili, il contratto di collaborazione».

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