Terni, abusi su minore: indagato un nonno

La denuncia è stata fatta dalla mamma di una bambina di sei anni: il giudice dispone l’incidente probatorio

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La bambina era spaventata. E non raccontava di quelle che – secondo le accuse della mamma – sarebbero state le ‘carezze’ di cui la faceva oggetto quel nonno ternano, che si era raccomandato di non parlarne con nessuno.

La confessione Ma la mamma, una donna viterbese, avrebbe visto degli strani segni sul corpicino della bimba – che ha sei anni – e si sarebbe resa conto che qualcosa di terribile era successo. La figlia, allora, le avrebbe raccontato di quel ‘gioco’ che il nonno le imponeva quando restavano da solo nella casa di Terni dove vive con il papà, la zia e i nonni.

La denuncia E allora la donna si è rivolta alla Questura di Viterbo, denunciando il nonno – un 64enne di origini campane – che adesso è indagato per violenza sessuale sulla nipotina. La procura della Repubblica di Terni ha chiesto l’incidente probatorio, per ‘congelare’ il racconto della bimba – con l’intento di risparmiarle la tortura di dover magari tornare a testimoniare più avanti, con il supporto di una psicologa e rigorosamente a porte chiuse,

L’udienza Il gip, Simona Tordelli, ha chiesto l’ausilio di Elisabetta Lilla Proietti, la psicologa che dovrà valutare il comportamento della bimba e di Laura Donati, la ginecologa che visiterà la piccola per verificare se quali abusi sessuali possa aver subìto.

Il nonno L’uomo, che al momento è a piede libero, avrebbe negato ogni addebito e la procedura dell’incidente probatorio – che come detto accelera l’iter – risulta essere una forma di tutela, oltre che per la piccola, anche per lui: se giudice e consulenti si dovessero convincere che la denuncia della mamma è immotivata, il caso verrebbe immediatamente archiviato. Ma se così non fosse, la faccenda assumerebbe dei contorni precisi.

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