Terni, scuola Carducci: ‘speranza’ classe 2°

Borgo Rivo, proseguono i lavori di adeguamento sismico in via del Pellicano: arriva fase più complessa. 2020-2021, i genitori si muovono per l’istituzione della 2°

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di S.F.

L’interno nel giugno 2019, alla consegna

Il 27 giugno 2020 – la data contrattuale per finire il lavoro – si avvicina ed i genitori dei bambini si sono attivati con un obiettivo, creare una classe seconda alla scuola primaria ‘Carducci’ di via del Pellicano. Prosegue l’adeguamento sismico della struttura di borgo Rivo da parte della Saporito Garden, in azione da 221 giorni per restituirla al quartiere in condizioni di sicurezza: nella prossima settimana partirà la fase più complessa con l’inserimento delle travi in ferro, mentre nel contempo alla neo dirigente scolastica – da settembre – Anna Canestrella sono già pervenute richieste in vista dell’anno scolastico 2020-2021.

19 APRILE 2017, IL PRIMO TRASFERIMENTO ALL’IPSIA: SONO TRASCORSI QUASI 3 ANNI

Lo stato attuale

L’adeguamento

La consegna dei lavori – importo contrattuale da 454 mila euro – c’è stata lo scorso 28 giugno con progettazione a cura degli architetti Luciano Elisei e Moreno Orazi. In linea teorica siamo oltre metà dell’opera, tuttavia lo step più ‘pesante’ deve ancora arrivare. La società di Melito di Napoli ha rinforzato le mura con fibre antistimiche e ora inizierà a mettere le mani sull’intonaco. Quindi il momento più delicato e complicato dal lato tecnico e strutturale: ‘infilare’ le travi in ferro per il sostegno dei solai, da applicare ogni tre metri di lunghezza della scuola. A seguire con attenzione la vicenda dell’edificio di via del Pellicano sono ovviamente i genitori dei piccoli studenti, in attesa di poterci far rientrare i propri figli. D’altronde siamo quasi a tre anni dal primo trasferimento – era il 19 aprile 2017 – all’Ipsia. Tutti si augurano che non ci siano ritardi.

28 GIUGNO 2019, LA CONSEGNA DEI LAVORI

La scuola Carducci

La speranza

 In tal senso c’è chi si è già mosso per far presente la cosa. Lo scopo è far creare una classe 2° – coinvolti i bambini che spegneranno le 7 candeline, i nati nel 2013 – per l’annata 2020-2021, la prima utile post lavori di adeguamento sismico: per centrare l’obiettivo serve raggiungere il numero minimo di richieste, pari a 18. La questione è anche di natura tecnica: una 1° non è stata formata la scorsa estate e quindi c’è stata la ‘dispersione’ dei bambini in altri plessi, con necessità di dover attivare nuovi posti con il via libera dell’ufficio scolastico regionale. Alla base dell’input per l’istituzione di una 2° diverse motivazioni: la vicinanza rispetto alle abitazioni dei piccoli, la riduzione dei tempi di percorrenza e, magari, la possibilità di arrivare nell’edificio scolastico a piedi. Tutto in mano alla preside Canestrella, colei che da pochi mesi ha sostituito Patrizia Vece. Tentativo lanciato.

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