Si terrà venerdì 22 giugno, con inizio alle ore 18.30 presso il Classic Hotel Tulipano, il seminario rivolto a tutti – professionisti e non – intitolato ‘Io mi salverò (come smettere di fare la crocerossina)’. L’evento è organizzato dall’istituto italiano di sessuologia scientifica di Roma.
«Di amore ci si può ammalare» Condotto dal dottor Michele Spaccarotella, psicoterapeuta e psicosessuologo, il seminario affronta il tema di come uscire dalla dipendenza affettiva, spesso segnata da amori tossici, malsani, disfunzionali. «Perchè di amore ci si può ammalare – spiegano gli organizzatori – e le conseguenze possono essere devastanti».
Il caso più tipico è quello di un rapporto in cui uno dei due partner svolge in maniera non corrisposta un ruolo soccorrevole, dedito alla ‘riparazione’ e alla ‘salvezza’ dell’altro. «Una relazione di coppia con dinamiche ben precise: da un lato, il partner ‘crocerossina’, accogliente, accudente, sempre pronto a dimostrare il proprio amore, a mostrarsi all’altezza delle aspettative e a dirimere i suoi dubbi; dall’altro, il partner ‘da salvare’, abitualmente manipolatore, narcisista, risentito, dall’umore mutevole, capace solo di instillare insicurezza e dispensare ‘briciole’ d’amore».
Come uscirne «Queste storie, inizialmente caratterizzate da momenti brillanti, vivaci ed appaganti – si legge nella presentazione del seminario – si trasformano pian piano in un vortice di abbandono, rifiuto e disprezzo che fa precipitare la persona svalutata nella convinzione di essere inadeguata e indegna d’amore. Individuare ed intercettare in anticipo i meccanismi disfunzionali che si celano dietro a queste relazioni, può permettere alla persona ‘crocerossina’ di non cadere nella trappola del carnefice e di iniziare ad intraprendere quel percorso di auto-cura e di rispetto di sè che le permetterà di essere libera di vivere in maniera autosufficiente e di riappropriarsi della propria autostima senza farla dipendere dal giudizio dell’altro». Per partecipare sarà necessario iscriversi: è possibile farlo mandando una email a [email protected] oppure contattando il 349 5782920.