Terni, maggioranza ko in commissione. Poi nel pomeriggio ok all’atto su viale Brin

Niente parere favorevole in mattinata sul debito fuori bilancio: appena due voti favorevoli con cinque astensioni. Poi in consiglio il via libera

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di S.F.

Brizi, Cini e la votazione

Ancora problemi in casa Lega a Terni in vista delle elezioni amministrative, non proprio esaltante come contesto per il sindaco Leonardo Latini. La partita interna evidentemente è ancora tutta da sistemare e allora succede che mercoledì mattina a palazzo Spada non c’è stato il via libera in III commissione sulla legittimità del debito fuori bilancio – poco più di 2 mila euro – per la vicenda della demolizione/ricostruzione lungo viale Brin: due voti favorevoli e cinque astensioni (tra loro anche il presidente Federico Brizi e Devid Maggiora). Niente parere favorevole, poi il passaggio nel pomeriggio in consiglio comunale. A presentare l’atto ci aveva pensato l’assessore all’urbanistica Federico Cini.

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Il consiglio pomeridiano

L’aggiornamento: ok in consiglio

Nel pomeriggio l’atto è stato ‘salvato’ dopo il confronto su Asm. Cini ha esposto la situazione, dopodiché Paola Pincardini (FdI) e Alessandro Gentiletti (Senso Civico) hanno dichiarato il proprio voto – favorevole la prima, astenuto il secondo -, quindi a chiudere il cerchio l’esito: alla fine c’è il via libera con 16 favorevoli e 13 astenuti (ancora una volta Lega astenuta fatta eccezione per Francesco Pocaforza), mentre per l’immediata eseguibilità ci sono stati 20 consiglieri a favore (in questo caso è stata ritrovata l’unità) e 9 astenuti. Su questo fronte accordo trovato per evitare un altro patatrac. Ma il nodo politico resta in vista del confronto sul bilancio di previsione 2023/2025.

 

Il voto in consiglio

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