Sono in quarantadue e fanno parte dell’elenco ‘proposta degli alberi monumentali’. Sono stati ‘approvati’ mercoledì dalla giunta comunale e l’obiettivo di palazzo Spada è ora quello di farli inserire negli elenchi regionali e nazionali.
Cipressi e roverelle sono le specie più numerose nell’elenco: dieci ciascuno, ma l’albero più alto – ubicato all’interno di villa Centurini, 33 metri e mezzo – è l’unico pioppo in lista. Poi platani (3, tra cui quello all’interno del parco La Passeggiata, 32, 3 metri), olmi, lecci, olivi e, via via scorrendo, anche specie particolari quali lo Spino di Giuda, il Bagolaro o la Palma del Cile.
I criteri per la monumentalità sono tre: l’età e la dimensione (che riguarda la maggior parte degli alberi), il pregio paesaggistico e il pregio storico-culturale-religioso, come ad esempio il bagolaro – quasi 17 metri – di via Bazzani, a pochi passi dal tribunale.
Prossimi step Nella delibera della giunta viene indicato che ora sarà inviato alla Regione il provvedimento con proposta di attribuzione del carattere di monumentalità, corredato da schede di identificazione per ogni singolo albero. Sarà proposto inoltre l’inserimento negli elenchi regionali da inviare al Corpo forestalo dello Stato, allo scopo di immetterli nell’elenco nazionale. Infine sono stati deliberati degli interventi per garantirne le buone condizioni fitostatiche.