Terni, ‘Araba Fenice’ riparte con concerti e visite guidate

Si inizia il 2 giugno a Guardea e si chiude il 10 luglio a Collescipoli. La novità di quest’anno è che il programma musicale sarà arricchito da visite a siti culturali, turistici e architettonici

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di Fra.Tor.

«Ricominciare con la musica, il teatro e la promozione del nostro territorio». Torna la stagione musicale dell’Araba Fenice dopo il fermo a causa dell’emergenza Covid. Martedì mattina, nella sala del consiglio della Provincia di Terni, è stato presentato il programma dal presidente dell’associazione Bruno Galigani, il presidente della Provincia e sindaco di Guardea Giampiero Lattanzi e il vicesindaco con delega alla cultura del Comune di Terni Andrea Giuli. Sei concerti fra Guardea e Terni all’insegna della grande musica con l’edizione intitolata ‘Prendi nota’. Si parte il 2 giugno a Guardea e si chiude il 10 luglio a Collescipoli. La novità di quest’anno è che il programma musicale sarà arricchito da visite guidate a siti culturali, turistici e architettonici.

Si riparte

«Sono prove di ripartenza – ha detto Galigani – che vogliamo cercare di condurre in porto con entusiasmo e con la volontà di garantire un’offerta musicale di livello e di ampio consenso fra il pubblico. Stiamo gradualmente uscendo da questa difficile fase pandemica che ha messo tutti a dura prova, convinti che anche la musica sia un veicolo per cercare di tornare alla normalità. Sarà una rinascita e stavolta ci crediamo. Il ritrovato piacere dei sensi. Mai come in questi mesi ci è mancata la possibilità di ritrovare un contatto fisico e reale con l’esperienza culturale: sederci di fronte ad un palco nel silenzio dell’attesa e sentire, all’improvviso, le note di un pianoforte attraversare l’aria per arrivarci direttamente al cuore ed alla pancia. Nessuna mediazione digitale e nessuno schermo ma solo il piacere del viaggio, del ritrovarsi per esempio, ad Orvieto di fronte alla mole del Duomo, oppure a camminare tra vicoli e scorci dei borghi dell’Umbria della nostra provincia».

IL PROGRAMMA COMPLETO

‘Prendi nota’

‘Prendi nota’ sarà il titolo «di una nuova e originale stagione culturale che come detto vedrà l’avvio nel giorno della festa della Repubblica italiana per poi concludersi il sabato 10 luglio. ‘Prendi nota’ – ha aggiunto Galigani – ha il duplice significato del non dimenticare cosa andrai ad ascoltare e vedere, e poi, certamente, nota intesa come elemento base per comporre ed eseguire la musica. Sei concerti con il pianoforte protagonista, sei visite guidate pre-concerti – ‘Prendi nota-tour’ – per approfondire o anche conoscere meglio le bellezze della nostra Umbria meridionale. Tutti i concerti saranno all’aperto utilizzando piazza Panfili e l’Arco della Pace a Guardea e poi l’antico Chiostro agostiniano del monastero di Santa Cecilia di Collescipoli. Cinque formazioni cameristiche di musicisti professionisti e la produzione ‘Come in un film’ con dodici elementi di orchestra con direttore, pianista e attore. Tutte le visite turistiche saranno curate da una guida riconosciuta dalla Regione Umbra. Tutti i concerti saranno ad ingresso libero ad offerta ed avranno inizio alle 18. Le visite guidate avranno avvio alle 14.30, fino alle 17 circa per consentire ai partecipanti di raggiungere poi, il luogo dove si terrà il concerto. ‘Prendi nota’ è per noi, un sogno che si concretizza. Legare turismo e musica in un territorio così affascinante come quello della provincia di Terni è importante e al tempo stesso colmo di bellezza».

Il connubio cultura-turismo

«L’Araba Fenice riparte da Guardea dove iniziò circa 20 anni fa», ha detto Lattanzi, esprimendo soddisfazione per la ripresa dei concerti dal vino dopo lo stop dovuto alla pandemia. «Ricominciare da Guardea è importante anche per le location dei concerti, dalla piazza principale fino all’Arco della Pace costruito con le pietre provenienti da tutto il mondo. La Provincia di Terni e il Comune di Guardea garantiranno il supporto a questa come alle altre manifestazioni musicali e culturali che mi auguro possano tornare a svolgersi come prima della pandemia». Anche Giuli ha espresso compiacimento per il ritorno dei concerti dal vivo dell’Araba Fenice: «Una rassegna, come molte altre nel nostro territorio, che è garanzia di qualità per la profondità nella scelta degli artisti e per il repertorio che propone con scelte musicali che si calano nel contesto. Appoggio la scelta di organizzare visite guidate nei luoghi dove andranno in scena i concerti, finalmente si va verso il connubio cultura-turismo che io predico da quando sono a palazzo Spada».

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