Terni: biodiversità nel piatto. A segno l’evento di Slow Food Interamna Magna

Si è tenuto mercoledì presso ‘Il Convivio’. Ospite l’agronomo e imprenditore Marco Caffarelli

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Successo per il primo evento di Slow Food Interamna Magna, organizzato mercoledì presso il ristorante ‘Il Convivio’ di Terni e dedicato al tema della biodiversità, uno dei punti chiave del messaggio di Slow Food. «È ormai chiarissimo – spiegano dalla condotta ternana di SF – che senza biodiversità si perde anche e soprattutto in qualità degli alimenti. Lo possiamo riscontrare tutti i giorni da semplici consumatori, comparando i prodotti realizzati con criteri industriali, che puntano ad aumentare la produzione eliminando qualsiasi specificità, e quelli che provengono dai piccoli contadini, allevatori e produttori in generale». Nel corso della serata è stato Marco Caffarelli, ricercatore del Parco 3A di Pantalla a Todi e proprietario del Pastificio Colasanti, a chiarire quanto la biodiversità sia importante, anche nel piatto. «E mercoledì sera – affermano da Slow Food Interamna Magna – non è stato difficile riscontrare questa qualità nel piatto: le tre paste di Colasanti che abbiamo assaggiato sono state realizzate con diversi tipi di grani antichi e preparati da Silvia e dalla squadra de ‘Il Convivio’ con condimenti davvero eccellenti. Senza dimenticare le bruschette realizzate con gli olii del Frantoio Fioretti di Terni, dell’azienda agricola Ricci di Montecchio e dall’azienda agricola Zanchi. E per le stesse ragioni, pari qualità la abbiamo ritrovata nel bicchiere, grazie ai vini degli famiglia Antichi cloni delle Cantine Zanchi. In particolare abbiamo degustato la malvasia ed il ciliegiolo che ci sono stati illustrati da Flores Zanchi e che sono vitigni da sempre legati al territorio Amerino e coltivati nel rispetto della natura e dei suoi cicli, oltre che vinificati in purezza rispettando al massimo la tradizione». Il prossimo appuntamento della condotta è per il pomeriggio del 14 aprile con le api, regine della biodiversità, con la visita alla sala immersiva di palazzo Cesi realizzata da Euromedia, seguita da una degustazione di miele dei produttori della Comunità Slow Food dell’Ape Lincea appena costituita.

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