Terni Biomassa riparte, il M5S: «Tutti zitti»

Thomas De Luca: «Dove sono ora tutti i militanti ambientalisti nelle schiere dei partiti che ci hanno tartassato con la bufala di Virginia Raggi e i rifiuti di Roma a Terni?»

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Thomas De Luca

Thomas De Luca

di Thomas De Luca
Capogruppo del M5S al Comune di Terni

Ci hanno tartassato per tutta la settimana di Ferragosto con la bufala di Virginia Raggi e i rifiuti di Roma a Terni. Hanno sputato fango sul M5S dimostrando di ignorare le leggi, di non avere la minima alfabetizzazione sulle normative ambientali e su quelle che regolano l’ordinamento dello Stato. Oggi a distanza di un mese scopriamo che in totale nonchalance stanno per dare il via alla riaccensione dell’impianto Terni Biomassa, quello che grazie al nostro esposto è stato fermato.

Ci sarebbe da chiedersi dove sono ora tutti i militanti ambientalisti nelle schiere dei partiti che si battevano il petto nelle ore della menzogna sulla Raggi.

Dov’è la Presidente Marini che affermava ad agosto “…mi trovano, questa volta, ai posti di combattimento”? aspettiamo di vederla sulle barricate davanti all’impianto di Maratta! Dov’è la faccia tosta del Sindaco Di Girolamo che affermava “…Terni non è la discarica di Roma…”? Forse perché è gia ipotecata per diventare il camino unico dei rifiuti di Perugia? Dove sono Cavicchioli, Leonelli, Nevi, Paparelli e la responsabile ecodem Daniela Pimponi che affermava “…non c’è nessuna onestà nel pontificare la sostenibilità e poi imporre con prepotenza il vecchio sistema degli inceneritori…”? Ovviamente sorvoliamo sulla tosse delle pulci, quella dei mini partiti in caduta libera al 3% che millantavano il blocco dell’incenerimento attraverso pezzi di carta straccia.

Troviamo inspiegabile e inconcepibile che chi ha il dovere e il compito di intervenire per garantire la legalità e la giustizia nel territorio, di fronte al lavoro di indagine svolto dall’ARPA e dai Carabinieri continui a restare in silenzio, all’ombra di un disastro ambientale ternano che sempre di più pesa sulle spalle dei cittadini ternani. Ci viene da chiedere se esista ancora nelle Istituzioni qualcuno con la volontà di difenderli.

Noi da parte nostra continueremo a denunciare, continueremo a svuotare questo mare di silenzio con il cucchiaino in mano, a perseverare finché il muro di negazionismo e ipocrisia non sarà definitivamente abbattuto.

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