Terni, caos Marmore: presentato l’esposto

Depositato in procura dall’ex consigliere comunale Piccinini. «Tanti disagi. Luce sulle cause della chiusura della galleria Valnerina»

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Le ‘rassicurazioni’ arrivate giovedì dall’assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, e dall’ad e direttore generale di Anas, Gianni Vittorio Armani, in merito alla riapertura entro giugno della galleria Valnerina non mettono a tacere la polemica sulla situazione della viabilità lungo la Terni-Rieti. Tanto che ora arriva l’esposto in procura.

Depositato A presentarlo, venerdì mattina, è stato Sandro Piccinini, ex consigliere comunale e segretario del circolo Pd di Marmore, facendosi portavoce delle proteste degli abitanti della zona, che hanno risentito duramente della chiusura dell’infrastruttura. Obiettivo dell’atto è porre all’attenzione della magistratura «il grave stato di disagio degli abitanti che risiedono lungo la strada ex. SS79», nonché chiedere «chiarezza sui lavori di costruzione della suddetta galleria Valnerina ed eventuali responsabilità penali connesse ai lavori eseguiti» .

Traffico in tilt Piccinini ricorda che «il protrarsi della chiusura della galleria (chiusa dai primi giorni di febbraio) genera una situazione insostenibile, penalizzante per tutti i trasporti in Italia centrale, riversando sui centri abitati di Marmore, Papigno, Casali, Campomicciolo e Terni flussi di traffico pesante che creano grandi e gravi problemi di sicurezza e inquinamento». Recentemente si sono verificati almeno tre incidenti lungo la strada statale.

Le cause sconosciute «Il tratto di galleria denominato Valnerina, inaugurato alla fine del 2013, è stato chiuso a febbraio 2018 – si legge ancora nell’esposto – senza che si conoscano, ad oggi, i reali motivi di tale provvedimento. Appare curioso e sconcertante che a distanza di poco più di quattro anni dall’apertura, questa arteria di importanza strategica nazionale sia stata già chiusa per motivi ad oggi poco chiari. Inoltre risulta strano che a distanza di circa tre mesi dalla chiusura non s intravedano lavori in corso in questo tratto di strada».

Disagi a non finire La chiusura – ricorda ancora Piccinini – «ha comportato e comporta un ingente e costante pericolo alla viabilità e ai cittadini dal momento che il traffico pesante è stato necessariamente deviato sulla ex. SS79; andando a caricarla oltremodo di pericolo, rumore, inquinamento, stress e disturbi». I disagi sono senza fine, tanto che «recentemente si è verificato un blocco nel tratto di strada Terni-Marmore in prossimità di quest’ultimo centro abitato, dovuto ad un incrocio tra due camion articolati con gravi ripercussioni sul traffico e sulla sicurezza stradale». Una situazione esasperata, ora portata all’attenzione della magistratura.

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