Terni, capodanno: ordinanza ‘anti botti’

In continuità con il passato, emanata dal sindaco a tutela in particolare delle persone fragili e degli animali

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Ordinanza ‘anti botti’ anche per il capodanno 2019 a Terni: l’ha emanata il sindaco Leonardo Latini a tutela soprattutto di soggetti fragili – in particolare ricoverati presso strutture sanitarie – ed animali. Il divieto di esplodere petardi, razzi e giochi pirotecnici negli spazi pubblici va dalle ore 16 del 31 dicembre alla mezzanotte del 1° gennaio. I ‘botti’ «possono essere esplosi – precisa l’ordinanza – in zone isolate ma comunque a debita distanza da soggetti fragili e dagli animali, evitando tassativamente le zone affollate per la presenza di feste, riunioni o altri motivi e tutte le aree nelle quali l’esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare incendi».

LEGGI L’ORDINANZA ‘ANTI BOTTI’

Obblighi e raccomandazioni

Anche per evitare fatti come quelli accaduti negli anni scorsi – cani in piazza che, spaventati dagli scoppi, avevano finito per aggredire chi gli stava vicino – l’ordinanza «vieta di condurre, in qualsiasi momento, animali d’affezione in luoghi dove vengano effettuati spettacoli pirotecnici autorizzati». Le raccomandazioni, poi, sono di usare prodotti sicuri con tutte le caratteristiche indicate, di evitare di raccogliere da terra giochi pirotecnici inesplosi e non affidarli – per quanto possibile, visto che non è espressamente vietato dalla legge – a minorenni. Eventuali violazioni potrebbero essere seguite dalla denuncia a piede libero.

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