Casa di riposo ‘turbata’ Non solo peperoncino

Terni: prima dello spray urticante di venerdì, il protagonista avrebbe minacciato i presenti con un coltellino e una pistola giocattolo. L’avvocato Proietti: «Venga spostato altrove»

Condividi questo articolo su

Momenti di apprensione nella tarda mattinata di venerdì in una casa di riposo di Terni, in via dei Pressio Colonnese nella zona di Santa Maria Maddalena. Un ospite della struttura – fra coloro che hanno facoltà di muoversi liberamente, uscendo e rientrando – avrebbe infatti spruzzato dello spray al peperoncino, creando più di un problema e una certa apprensione fra gli anziani presenti e le assistenti che hanno accusato piccoli malesseri e bruciori di gola. Sul posto si sono subito portati gli operatori del 118 che hanno a loro volta avvertito i vigili del fuoco di Terni, intervenuti con un mezzo Nbcr (Nucleo batteriologico chimico radiologico) per assicurarsi che non ci fosse nulla di strano e pericoloso.

«Denuncia ai carabinieri» La questione – lo dice il legale della struttura, l’avvocato Massimo Proietti del foro di Terni – «è, in realtà, decisamente serie. Perchè da almeno due mesi è stata segnalata alla Usl la pericolosità di questa persona che, a nostro giudizio, va collocata in una struttura idonea in relazione alle sue problematiche personali. Nel mese di luglio gli anziani e gli operatori della casa di riposo si sono trovati di fronte ad un’escalation fatta di minacce portate una volta con un coltellino ed un’altra con una pistola giocattolo. Episodi – prosegue l’avvocato Proietti – che ci hanno portato a sporgere denuncia all’Arma dei carabinieri. In questo senso, come legale della struttura, posso dire che è stato fatto il massimo ed ora ci attendiamo che le autorità competenti si facciano carico di una situazione pericolosa e non più sostenibile né tollerabile».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli