Terni, parcheggio Proietti Divi: appalto alla Gefim di Narni

Aggiudicato in via provvisoria il lavoro da valore complessivo vicino ai 700 mila euro. Circa sette mesi per l’ultimazione dell’opera

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di S.F.

Il parcheggio esistente

Quasi sette mesi – 208 giorni naturali e consecutivi – per ultimare l’opera dal verbale di consegna dei lavori. Tanti ne sono previsti per il completamento del parcheggio di attestazione di via Proietti Divi a Terni, nell’area a ridosso della passerella intitolata a Gino Papuli (che meriterebbe maggior attenzione a livello di cura e manutenzione, le segnalazioni in merito non mancano mai): martedì c’è stata l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto dal valore complessivo di 693.856 euro ad una società di Narni Scalo con procedura negoziata.

Terni, Proietti Divi: parcheggio e mobilità, progetto a Corradi

Il progetto esecutivo

Il completamento

Il progetto esecutivo è stato preparato la scorsa estate dall’ingegnere Sandro Corradi e, in estrema sintesi, prevede la realizzazione di altri 280 posti per autovetture accanto a quelli già esistenti. L’iter rientra nell’ambito di ‘smart mobility’ che, oltre agli stalli per i mezzi, prevede nel lungo periodo lo sviluppo di un nodo di interscambio modale per car/bike sharing, colonnine di ricarica per auto elettriche e il nuovo terminal bus extraurbano. Per ciò che concerne l’appalto appena aggiudicato i fondi arrivano dai contributi di Agenda Urbana (533.400 euro ) e una quota di cofinanziamento comunale per i restanti 160.456 post devoluzione parziale di un vecchio mutuo.

I dati dell’appalto

L’aggiudicazione

L’appalto è stato aggiudicato alla Gefim srl di Narni Scalo (è la stessa, per citare un esempio, che si occupò dello smontaggio della Telfer nel 2018) con il criterio del minor prezzo ed il via libera è arrivato con l’esclusione automatica – le offerte erano più di cinque – di coloro che hanno presentato una percentuale di ribasso pari o superiore rispetto alla soglia di anomalia. La procedura è in mano al responsabile unico del procedimento, vale a dire il funzionario tecnico dei lavori pubblici Federico Nannurelli.

 

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