Sono quasi 200, tra commercialisti e imprenditori, i professionisti attesi al convegno ‘Fatturazione elettronica. Evoluzioni negli studi’ in programma giovedì 20 dicembre a partire dalle 14,30 all’hotel Michelangelo Palace di Terni. Un appuntamento organizzato dai Giovani imprenditori di Confapi e dall’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, insieme a Confapi e Ordine provinciale dei commercialisti, in vista del primo gennaio 2019, data in cui scatterà l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati.
Il programma
L’evento – promosso da Orange Plus Scarl, business partner Wolters Kluwer – sarà l’occasione per affrontare anche il tema della conservazione sostitutiva dei documenti, per capire a quali adempimenti dovranno attenersi le imprese e quali scenari si delineano nella professione del commercialista. Dopo la registrazione dei partecipanti, i lavori inizieranno con gli interventi di Lorenzo Asciutti, presidente Giovani imprenditori Confapi Terni, di Stefano Stellati, presidente Unione giovani dottori commercialisti, di Carlo Salvati, presidente Federazione Confapi Umbria e di Carmelo Campagna, presidente dell’Ordine provinciale dei commercialisti. Prenderanno poi la parola il commercialista Massimiliano Des Dorides e l’esperto fiscale e pubblicista Antonio Zappì. Il convegno è accreditato dall’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili e prevede l’attribuzione dei crediti formativi.
Le opportunità
«L’evento è stato da noi fortemente voluto – commenta Stellati – sia per la collaborazione con la Confapi sia perché il tema è di strettissima attualità. A volte i cambiamenti possono spaventare, ma noi commercialisti dobbiamo cogliere quello della fatturazione elettronica come un’opportunità per creare valore, facilitare la gestione contabile e infine cambiare il nostro modo di approcciarci al cliente». Per Asciutti quello di giovedì sarà «un primo evento nell’ambito di una programmazione futura che sarà predisposta dai giovani di Confapi e Ugdcec, perché riteniamo che per i giovani sia utile collaborare, soprattutto per figure come commercialisti e imprenditori, sempre a stretto contatto. Quanto alla fatturazione elettronica – continua Asciutti – avremo sicuramente un primo periodo di difficile adeguamento, ma l’introduzione di questo obbligo sarà un primo passo verso la trasformazione digitale di cui tanto si parla in questo periodo».