Criticità in questura, Siap scende in campo

Terni, il sindacato di polizia parla di «incontro positivo» con il prefetto e il questore per affrontare i problemi principali

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Mercoledì mattina il prefetto di Terni, Paolo De Biagi, ha ricevuto i rappresentanti della segreteria provinciale del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia), in merito alle problematiche operative che interessano gli agenti della squadra Volante e della sala operativa della questura di Terni.

«Disponibilità e attenzione» Il prefetto – afferma il sindacato Siap – «ha dato dimostrazione di massima disponibilità e di estrema attenzione ai problemi segnalati dai delegati della segreteria provinciale, ricevendo quest’ultimi alla presenza del questore Antonino Messineo e di funzionari della prefettura e della questura».

Le criticità La segreteria provinciale del Siap di Terni, guidata da Anna Maria Mancini, aveva già segnalato a prefetto e questore tutta una serie di criticità riscontrate a seguito dell’attuazione del Piano coordinato di controllo del territorio, modificato nella primavera del 2016, unitamente alla problematica di demandare agli agenti della sala operativa il compito di inoltrare gli allarmi meteo e ideogeologici alle sale operative delle forze dell’ordine del territorio e ai 33 comuni della provincia di Terni.

La segnalazione al Dipartimento «Purtroppo il Piano – afferma il sindacato – pone a volte a rischio l’incolumità degli operatori della polizia di Stato che, a causa della carenza di personale, si ritrovano a dover controllare quotidianamente ed h24 i due terzi del territorio cittadino con al massimo due sole pattuglie. In questo modo non si può materialmente garantire la tutela della cittadinanza ed il questore Messineo nel corso dell’incontro, dopo aver premesso che il Piano è stato attuato e disposto nel rispetto delle direttive ministeriali, ha risposto di aver formalmente interessato il Dipartimento delle carenze numeriche della pianta organica della questura di Terni, assicurando tuttavia una maggiore presenza della polizia sul territorio con il ricorso all’impiego del personale del Reparto prevenzione crimine ‘Umbria – Marche’».

L’impegno «Il prefetto di Terni – spiega il Siap – ha dimostrato di aver dedicato massima attenzione anche alla risoluzione delle criticità derivanti dalla gestione degli allarmi meteo ed idrogeologici da parte della sala operativa della questura, con lo studio di un’ottimizzazione nell’inoltro di tali avvisi che ha auspicato possa realizzarsi in tempi brevi, in tal modo sgravando notevolmente il lavoro della sala operativa».

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