Terni, dall’overdose di una 19enne ai 3 arresti ‘Last ride’ va a segno

La squadra Mobile di Terni ha scardinato il gruppetto protagonista di un costante spaccio di cocaina ed eroina – con ‘mini dosi’ per invogliare i clienti più giovani – attiva nel centro cittadino

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di F.T.

‘Mini dosi’ da 20, 30 euro al massimo di cocina ed eroina – forse per invogliare e ‘catturare’ anche la clientela più giovane -, una delle quali aveva mandato, era lo scorso luglio, in overdose una 19enne ternana, poi salvata dai medici del ‘Santa Maria’. Da quel grave episodio è partita l’indagine della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni – denominata ‘Last ride’ – che ha consentito di arrestare tre persone domiciliate a Terni: un 47enne originario di Roma, un 27enne algerino – entrambi ristretti in carcere – ed una 20enne ternana, peraltro già arrestata di recente dei carabinieri per una rapina ai danni di un disabile, picchiato e derubato. La donna si è vista applicare i domiciliari presso una comunità della provincia di Ascoli Piceno dove si trova al momento.

DICEMBRE 2018, L’OPERAZIONE ‘GOTHAM’

Gli arresti, chiesti dalla procura e disposti dal gip di Terni, sono stati eseguiti dal personale coordinato dal dirigente Davide Caldarozzi e, per ciò che attiene la sezione antidroga della Mobile, dall’ispettore superiore Piero Lupi. I tre, anche in sella una bici – da qui il nome dell’operazione che auspica in qualche modo che le ‘corse’ del gruppetto siano giunte definitivamente a conclusione – erano soliti spacciare eroina e cocaina in alcune zone della città: da corso Vecchio (nei pressi del teatro ‘Verdi’ chiuso da tempo) a largo Manni, da piazza del Mercato a via XX Settembre ed anche nei pressi dell’ospedale. L’algerino – trovato anche in possesso di 1.800 euro in contanti ed alcune dosi di cocaina all’atto dell’arresto – era solito spacciare eroina, la 20enne ternana si occupava per lo più di smerciare la cocaina (nascondendola anche nel proprio reggiseno) e il 47enne italiano vendeva sia la ‘bianca’ che l’eroina. Non a caso sulle rubriche telefoniche di alcuni clienti era stato ‘salvato’ come R.C. (‘roba e coca’).

Volti più e meno noti

Tanti i clienti del gruppetto, in grado di agganciare persone di ogni età e ceto sociale. Alcuni di loro, fermati dalla polizia, hanno confermato gli acquisti/cessioni, andando ad arricchire il fascicolo di indagine sfociato nei tre arresti. Tutti erano già noti alle forze dell’ordine: il 27enne algerino – scarcerato nel marzo del 2020 – era fra i 29 arrestati dell’operazione antidroga ‘Gotham’ che nel dicembre del 2018 aveva consentito di stroncare lo spaccio al dettaglio fra il parco Ciaurro e la zona di piazza Solferino. Negli ambienti è noto anche con il soprannome ‘Gucci’ perché solito indossare una tuta con il marchio di alta moda ben visibile. La 20enne ha numerosi precedenti alle spalle, compresa la recente rapina al disabile, attinenti sia reati contro il patrimonio che lo spaccio di droga. Il 47enne romano è invece già noto per reati contro il patrimonio.

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