Terni, detenuti al caldo Ecco i condizionatori

Afa per agenti e pazienti nel reparto detentivo del Santa Maria: dopo la denuncia del Sappe, la direzione dell’ospedale si attiva

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La segnalazione era partita – con tanto di lettera alla direzione del carcere di Terni e ai provveditorati regionali di Umbria e Toscana – dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe: «Al reparto detentivo dell’ospedale di Terni si ‘scoppia’ di caldo, con gravi disagi per agenti e detenuti ricoverati».

Arrivano i condizionatori Tempo un giorno e l’azienda ospedaliera Santa Maria si è attivata per trovare una soluzione all’annoso problema: «La direzione – si legge in una nota – preso atto delle condizioni di disagio legate al caldo nel reparto detentivo dell’ospedale, si è prontamente attivata per adottare le misure più opportune, anche temporanee, al fine di garantire un migliore comfort ambientale a favore dei pazienti detenuti e degli agenti di sorveglianza. A tal fine l’ufficio tecnico – afferma la direzione ospedaliera – è fin da ora disponibile ad effettuare un sopralluogo e la direzione sanitaria metterà a disposizione i condizionatori mobili ritenuti necessari, nel rispetto delle misure di sicurezza che le saranno segnalate».

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