Terni, diluvio di multe: soluzione in vista

L’assessore Giacchetti: «Stiamo cercando di andare incontro ai cittadini, ma le regole non cambieranno»

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Uno spiraglio c’è. Grande poco più di una fessura, ma «stiamo facendo del tutto per infilarci dentro – spiega l’assessore Emilio Giacchetti – per andare incontro a quegli oltre 100 cittadini che, pur avendo commesso delle evidenti infrazioni, che hanno determinato l’emissione dei verbali sanzionatori, probabilmente sono stati anche vittime di una formulazione poco chiara che li ha indotti in errore».

La protesta

La protesta

La sanatoria Un giro di parole che, però, è abbastanza chiaro: l’assessore e i tecnici stanno cercando il modo – ed è probabile che lo trovino – per evitare ai multati di dover pagare. «Soprattutto perché mi sono reso conto – ribadisce Giacchetti – che il numero complessivo di multe (abbondantemente sopra il migliaio; ndr) ed il fatto che, per esempio, una sola persona ne abbia ricevute 25, che ci troviamo di fronte ad un caso decisamente anomalo».

Il chiarimento Detto che «nessuno di noi svolge il proprio mandato con intenzioni vessatorie nei confronti dei cittadini», Giacchetti però scandisce un concetto che aveva già espresso nel corso dell’incontro con i cittadini: «Quel varco elettronico di piazza Corona resterà attivo ed il regolamento, che vieta l’accesso e che ra già in vigore fin dal 2005, non si cambia». Le multe già arrivate, insomma, potrebbero essere ‘abbonate’, ma se ne prenderanno altre, i residenti di corso Vecchio e vie limitrofe, se le dovranno pagare.

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