Terni e Sergio Endrigo, legame indissolubile

Presentato a palazzo Spada il quarto memorial: ospite di questa edizione sarà Francesca Michielin

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di E.B.

L’associazione ‘Terni città futura’ insieme all’amministrazione comunale hanno presentato la quarta edizione del memorial dedicato a Sergio Endrigo, che andrà in scena il 5 settembre a piazza della Repubblica, con la voce di Francesca Michielin. Accanto al presidente dell’associazione Lorenzo Bartolucci e al vicepresidente Michele Rossi, gli assessori al turismo e grandi eventi Daniela Tedeschi e alla cultura Giorgio Armillei, e l’organizzatore dell’evento Tommaso Moroni.

Promozione per la città ad aprire la conferenza stampa è stata l’assessore Tedeschi, la quale ha sottolineato come il Comune abbia «deciso di sostenere in maniera concreta l’iniziativa, della quale va sottolineato non soltanto l’elevato carattere culturale dell’evento, ma anche quello promozionale. Questo si inserisce nel quadro Puc 2 dell’intrattenimento a carattere trasversale che è stato studiato per questo ‘settembre ternano’, ricco di eventi: i mondiali di tiro con l’arco, il progetto E-one e molti altri che hanno contribuito a rendere il calendario estivo continuativo».

Il decennale dalla morte del cantautore A raccontare questa edizione ci ha pensato Lorenzo Bartolucci, presidente di ‘Terni città futura’: «Questo progetto è nato quattro anni fa per celebrare uno dei più importanti cantautori italiani, Sergio Endrigo. Il legame fra lui e la nostra città è molto forte, in quanto ha sposato una donna di Terni, qui è vissuto e qui è stato sepolto. Questa edizione è molto importante – ha proseguito il presidente – in quanto ricorda il decennale dalla morte dell’artista; speriamo che quest’anno sia alla stessa altezza del primo, che ebbe un grande successo».

L’INTERVISTA A LORENZO BARTOLUCCI – IL VIDEO

Location ad hoc Il vicepresidente Michele Rossi, ha ricordato l’appuntamento come un evento che «seguirà la linea di alto livello del memorial. Sarà anche un evento di richiamo, per questo abbiamo scelto la Michielin, una delle voci emergenti più amate. Anche la location, come ogni anno, non sarà casuale, abbiamo scelto, infatti, il centro il cuore della cultura della città: la biblioteca comunale».

Un tassello per il progetto ‘Capitale della cultura’ A prendere la parola per ultimo è stato l’assessore Giorgio Armillei il quale ha espresso il suo parere circa l’importanza di questo memorial relativamente al grande progetto ‘Terni capitale della cultura’: «È un evento che nella sua unicità esprime il senso del lavoro che, come giunta, stiamo portando avanti da mesi. Questo memorial sottolinea il ruolo centrale che ha l’associazionismo nella realtà culturale ternana. Voglio ricordare nuovamente che al titolo di ‘Capitale della cultura’ è canidata la città e non l’amministrazione comunale. ‘Terni città futura’ ci ha aiutato a stendere il progetto, questo sta a dimostrare il rispetto che abbiamo verso tutte le realtà e diversità».

Chiusura con qualche polemica Prima del termine della conferenza stampa, si sono sollevati molti interrogativi da parte del pubblico astante circa l’offerta che Terni potrebbe dare come ‘Capitale della cultura’, anche in virtù dell’incidente capitato qualche mese fa, in cui alcuni turisti, recatisi all’anfiteatro Fausto, hanno trovato il cancello chiuso. «L’episodio è stato molto grave – ha risposto l’assessore Daniela Tedeschi – ma non accadrà più, e ci stiamo organizzando per evitare che si trovino i luoghi di cultura chiusi». Ha aggiunto poi Armillei: «Essere ‘Capitale della cultura’ non vuol dire essere capitale dei beni culturali, ma dare giusta valorizzazione e promuovere gli spazi e i beni del territorio».

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