Un 25 aprile estremamente partecipato, almeno rispetto alle abitudini, quest’anno a Terni. Le celebrazioni ufficiali sono iniziate a palazzo Spada dove a parlare sono stati Enrico Melasecche (Regione Umbria), Stefano Bandecchi (sindaco di Terni), Gianni Daniele (Provincia di Terni) e Nicola Zingarelli (Anpi Terni) con quest’ultimo che ha anche ricordato la figura del partigiano Alvaro Valsenti, scomparso lo scorso novembre all’età di 99 anni. Nell’aula consiliare Bandecchi ha affermato come se avesse vissuto al tempo lui sarebbe stato «forse un giovane fascista. Ma ha vinto la parte giusta e noi oggi siamo a manifestare in libertà. Se avesse vinto il fascismo, non avremmo potuto farlo». La celebrazione si è poi spostata in piazza della Repubblica da dove è partito il corteo verso la rotatoria dei Partigiani e infine piazza Briccialdi, al monumento ai Caduti. Proprio alla rotonda dei Partigiani un manifestante ha lanciato un ‘vaffa’ al sindaco Bandecchi che, senza scomporsi, schierato con le altre istituzioni, ha risposto con un eloquente ‘vieni qua cogl…’. Unico momento di ‘tensione’ nel contesto di una manifestazione che ha visto l’adesione di tanti cittadini, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e di realtà, cone l’Anpi e la Cgil, che fanno dell’antifascismo un valore fondante.