Terni, Finanza in Asm: coinvolte più aziende

Per l’intera giornata di mercoledì i militari delle Fiamme Gialle – con loro i carabinieri forestali – hanno ‘spulciato’ carte e pc

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Dal ‘lontano’ – tale appare oggi – smaltimento del percolato della discarica di Valle alle più clamorose ‘Spada’ e ‘Spada bis’. Dalla fornitura dell’energia elettrica al Comune di Narni ai progetti formativi per ridurre i rischi di infezioni all’ospedale di Terni. Stavolta l’indagine legata agli appalti tocca alla controllata (dal Comune) numero 1 del territorio – Asm – nel pieno, peraltro, di una delicata fase di transizione legata anche ai cambiamenti politici che da quattro mesi ad oggi hanno visto mutare radicalmente il contesto e chi decide. Insieme all’azienda dei servizi di via Capponi, altre – private – operanti nell’ambito della gestione dei rifiuti, sono interessate dagli accertamenti messi in atto dagli inquirenti.

Appalti-bandi-affidamenti, altra indagine

Nella giornata di mercoledì, militari della Guardia di finanza e carabinieri forestali – a riportare la notizia è Il Messaggero di Terni – si sono intrattenuti dalla mattina alla prima serata negli uffici Asm, e non solo, per studiare e acquisire documenti e supporti informatici, peraltro sequestrando anche del materiale, con un obiettivo: fare luce, come chiesto dal pm Camilla Coraggio che coordina questo nuovo filone incentrato sull’affidamento di appalti in seno a soggetti pubblici, anche sull’avviso d’asta – scaduto lo scorso 5 giugno – per la cessione di rifiuti di imballaggi misti provenienti da raccolta differenziata e da inviare a recupero. Ma non può escludersi che il vero obiettivo di chi indaga sia il servizio di igiene ambientale, inteso come gestione complessiva dei rifiuti, andando anche a ritroso di qualche anno. Altra certezza è che ci sono già delle persone iscritte nel registro degli indagati, anche per poter procedere agli accertamenti.

Sotto la lente

L’inchiesta, ancora in una fase iniziale, parte da due ambiti: la gestione e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e degli imballaggi misti. Non gli unici sotto la lente a quanto pare, visto che è stata acquisita ampia documentazione relativa al ritiro ed allo smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti. Gli inquirenti, oltre alla sede dell’azienda pubblica di servizi, hanno fatto ‘visita’ ad altre imprese di Terni. Acquisendo documenti che potrebbero servire ad avvalorare, o di contro fugare, i dubbi sull’affidamento di determinati lavori. L’ipotesi di reato per cui si procedere è ‘turbata libertà del procedimento di scelta del contraente’. Si è appena agli inizi.

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