di S.F.
La situazione è quantomento particolare e l’unica via d’uscita è proseguire con le proroghe. C’è ancora uno slittamento a Terni per la concessione in uso e gestione degli immobili comunali dell’ex tiro a volo, in zona Sant’Erasmo: niente da fare per la data indicata a marzo come termine ultimo per la presentazione delle offerte, il 5 maggio. Se ne parla il 3 giugno, forse. Il motivo è sempre lo stesso.
LA PROROGA DI MARZO
I DETTAGLI DEL BANDO
Strada chiusa e atti vandalici
Con due ordinanze – 11 marzo e 13 aprile – è stata disposta la chiusura dlla strada che conduce a Sant’Erasmo per i lavori di abbattimento degli alberi, legati alla messa in sicurezza dell’area. Si tratta dell’unica via d’accesso agli immobili in questione e dunque al momento permane l’impossibilità – almeno secondo la direzione affari istituzionali e generali del Comune – di effettuare il sopralluogo obbligatorio per partecipare alla gara indetta da palazzo Spada. In realtà ci si potrebbe accordare con l’Agenzia forestale regionale per transitare in caso di necessità. I lavori dovrebbero comunque – condizionale d’obbligo visti gli sviluppi – concludersi a stretto giro con contestuale riapertura. Nel contempo ci sono da segnalare diversi atti di vandalismo nell’area, con tanto di rottura dei vetri dei mezzi Afor in azione nelle scorse settimane.