di S.F.
Avvio della procedura, ‘ostacolo’ alberi e proroga di un mese rispetto alle tempistiche originarie. Curioso sviluppo per la gara riguardante l’affidamento in uso e concessione – nove anni – dell’ex tiro a volo di Cesi, in zona Sant’Erasmo: a causa dei lavori in corso da parte dell’Afor c’è lo slittamento del termine per la presentazione delle eventuali offerte. La zona al momento non è raggiungibile e giocoforza è impossibile effettuare l’obbligatorio sopralluogo.
IL BANDO PER L’EX TIRO A VOLO: I DETTAGLI
La sistemazione (foto Guido Massarelli)
Il problema
In un primo momento la deadline per presentare le offerte era fissata a mercoledì 7 aprile. Ora il termine si sposta di poco meno di un mese, al 5 maggio: l’ordinanza di chiusura al traffico della strada comunale è dello scorso 11 marzo ed è valida fino al 14 aprile. Motivo? L’abbattimento degli alberi – c’è l’Agenzia forestale regionale in azione – per la messa in sicurezza. Di conseguenza l’ex tiro a volo e l’osservatorio sono off-limits al momento.
Foto Google Earth
Il prolungamento
Per partecipare al bando è necessario andare in loco per visionare l’area oggetto di concessione. Fino al 14 aprile l’unica strada esistente è bloccata e dunque niente sopralluogo: le dirigenti alle attività finanziarie agli affari istituzionali, rispettivamente Grazia Marcucci ed Emanuela De Vincenzi, non hanno potuto far altro che procedere con la proroga. La nuova data per le aperture delle offerte è fissata al 6 maggio. La base d’asta per la concessione è di 1.500 euro l’anno: riguarda un fabbricato polifunzionale, un ripostiglio, la struttura per il bar, servizi igienici e l’area esterna da 850 metri quadrati.
