Terni, gatto morto: forestali intervengono

Carabinieri in campo a Gabelletta per indagare sul ritrovamento di un felino che potrebbe essere stato avvelenato. Possibile bonifica

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È stato il ritrovamento di un gatto morto a Gabelletta (Terni), non lontano dalla chiesa del quartiere, a far scattare l’intervento – domenica mattina – dei carabinieri forestali di Terni. Contattati da un residente che nella giornata di sabato si è imbattuto nella povera bestiola, morta nella sua proprietà, i militari hanno prelevato la carcassa per le successive analisi da parte dell’istituto zooprofilattico. Il forte sospetto, stante anche la fuoriuscita di un liquido dalla bocca del felino, è che si tratti di un avvelenamento. Ipotesi che, se confermata, richiederebbe la bonifica della zona da eventuali ‘bocconi’ lasciati in giro da soggetti animati dalla volontà di fare del male. Bonifica che verrebbe attuata allo scopo di evitare che altri animali – ma pure essere umani, bimbi in primis – possano in qualche modo riportare problemi di salute.

Earth Umbria: «Fare chiarezza»

Sul caso interviene il presidente dell’associazione ambientalista Earth Umbria, Niccolò Francesconi: «Chiediamo chiarezza riguardo le cause che hanno provocato la morte di questo povero animale. Bene l’intervento dei carabinieri forestali di Terni che si sono attivati dopo essere stati chiamati da un cittadino per accertare le cause del decesso. Perché – propone Francesconi – non creare un tavolo e un protocollo d’intesa fra ministero dell’ambiente, regioni e comuni per interventi in maniera decisa riguardo i reati contro gli animali? Perché non invitare tutti i comuni a costituirsi parte civile? Earth Umbria, riguardo questo povero gatto trovato senza vita, invita subito il sindaco e tutta l’amministrazione comunale, in caso di avvelenamento, ad intervenire in modo deciso».

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