Terni, guerra ai rifiuti: la petizione di ‘Retake’

Il movimento propone al sindaco di applicare una tariffa ambientale che premi i meritevoli e che multi, invece, chi non rispetta le regole

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‘Sindaco: stop abbandono rifiuti’, un titolo eloquente per la nuova impresa del movimento ‘Retake’ di Terni. «Chiediamo che finalmente si applichino sanzioni pesanti per chi abbandona i rifiuti nelle piazze, nelle strade e nei parchi della città». Si legge nella petizione che il gruppo di cittadini contro il degrado urbano, ha lanciato su Change.org, diretta al sindaco Leopoldo Di Girolamo. 

La petizione Pubblicato sul noto sito internet due gironi fa, il documento ha raggiunto già quasi 200 firme. «La civiltà si conquista con la vigilanza serrata dei luoghi pubblici. Chiediamo verde e pulizia per coltivare bellezza. Chiediamo di creare una rete di segnalazioni con Asm per garantire lo smaltimento dei rifiuti abbandonati entro 24 ore». Il gruppo ‘Retake’ propone l’applicazione di una tariffa ambientale che premi i meritevoli e che multi, invece, chi non rispetti le regole. «Chiediamo che vengano distribuiti a tutta la popolazione i kit per la raccolta differenziata, anche ai soggetti non iscritti a ruolo», continuano. 

Il movimento ‘Retake’ Terni è un movimento spontaneo di cittadini, apartitico, che promuove il decoro urbano, l’orgoglio civico, il volontariato, l’educazione e l’arte legittima. La missione del gruppo è sviluppare nei cittadini il senso civico di appartenenza alla città recuperando la bellezza degli spazi comuni. Nato l’11 luglio 2015 il movimento ha ‘bonificato’ moltissimi spazi della città. L’ultima fatica li ha visti impegnati nell’intervento di pulizia degli spazi adiacenti la Basilica di San Valentino.  

Motivi per firmare Nei commenti alla petizione c’è una sezione apposita chiamata ‘Ragioni per firmare’. Qui si leggono molte idee dei firmatari: dalle più motivate «Perché il senso civico che una volta si insegnava a scuola oggi va quantomeno sollecitato con le dovute sanzioni», a quelle scritte di pancia «Perché è giusto così!».

Il cartaceo Nella pagina Facebook del movimento si trova anche la versione cartacea della petizione, pubblicata nei commenti da Maurizio Catanzani che scrive: «Questa è la petizione cartacea, aiuta la tua città ad uscire dal degrado che non merita». E poi esorta a compilare il foglio e a farglielo riavere.

 

 

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