Terni: «I debiti di Atc scaricati sui Comuni»

La denuncia viene dal capogruppo di Forza Italia in Regione, Raffaele Nevi

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I Comuni della provincia di Terni rischiano di doversi fare carico dei debiti di Atc: la denuncia viene dal capogruppo di Forza Italia in Regione, Raffaele Nevi.

L’annuncio «Nei giorni scorsi – dice Nevi – nel corso di una riunione con i vertici di Atc, ai sindaci della provincia di Terni è stato comunicato che, in virtù della scelta del Comune di Terni di togliere all’Atc stessa la gestione dei parcheggi di superficie, sono chiamati a ripianare i debiti che la società ha contratto per gli investimenti effettuati dal Comune di Terni negli anni passati».

L’attacco I sindaci, dice ancora Nevi, «hanno espresso il più netto disappunto e hanno già comunicato la loro indisponibilità a farsi carico di ripianare i problemi che riguardano il Comune di Terni». Questa, secondo l’esponente di Forza Italia, «sarebbe un’autentica follia alla quale ci opporremo strenuamente perché è impensabile che i danni di scelte quantomeno superficiali ricadano sui Comuni – specie quelli più piccoli – della provincia che si trovano (come è successo per i rifiuti) a riversare il conto nelle tasche dei cittadini».

La richiesta A ciò si aggiunge, insiste Nevi, «il problema dei dipendenti che controllano i parcheggi (circa 20 persone) che Umbria Mobilità minaccia addirittura di licenziare. Bisogna che il Comune di Terni si fermi. Chiederò, a nome del gruppo di Forza Italia, un incontro urgente all’amministratore delegato di Umbria Mobilità, Viola, per capire le reali intenzioni di Umbria Mobilità su questa vicenda».

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