F.T.
Apparentemente era il classico idraulico-amico, spesso già conosciuto direttamente dai propri clienti con cui era in buoni rapporti. Il tipo a cui puoi affidarti per riparare il rubinetto che perde o liberare qualche tubo intasato. Invece quando andava a casa di chi lo chiamava – diciassette gli episodi finiti all’attenzione dei carabinieri e quindi della procura – non si limitava a maneggiare giratubi e chiavi inglesi, ma ‘allungava le mani’ su oggetti in oro, gioielli, collane, monili, bracciali e via dicendo. Tanto che nel corso del tempo era riuscito ad arraffare un discreto bottino: oltre 15 mila euro fra ori e preziosi, ‘monetizzati’ in circa 3 mila euro nei vari compro oro della zona.
Indagini capillari Alla fine le minuziose indagini condotte dai carabinieri del comando stazione di Narni Scalo che nel tempo – i fatti risalgono al 2016 – sono riusciti a risalire ai clienti dell’idraulico, ricostruendo tutti gli ‘ammanchi’ accertati di casa in casa, hanno portato alla denuncia a piede libero del soggetto – 61enne che vive nel Ternano, fino a qualche giorno fa incensurato – per furto aggravato. Dal conoscente, all’anziano, all’amico di famiglia: nessuno veniva risparmiato dalla ‘mano lunga’ dell’uomo, professionista apparentemente insospettabile.
Il patteggiamento Ad occuparsi della vicenda è stato il pm Raffaele Iannella che, valutando probabilmente anche la collaborazione resa dall’idraulico-infedele una volta ‘inchiodato’ dai militari dell’Arma, ha dato il beneplacito al patteggiamento ad un anno, undici mesi e venti giorni di reclusione – oltre ad una multa – con la sospensione della pena. Patteggiamento poi ratificato dal giudice onorario Marco Di Tullio del tribunale di Terni nei giorni scorsi. Il 61enne era difeso dall’avvocato Lorenzo Apuzzo del foro di Terni.
