Lo sciopero è stato proclamato – venerdì 25 settembre il Comune di Terni sarà bloccato, per un’ora, dallo sciopero generale del personale – e le Rsu lo hanno già comunicato all’amministrazione. Ma sono già in corso le trattative che potrebbero portare ad una sospensione.
Le motivazioni Uno dei motivi per i quali il personale del Comune è in agitazione è quello relativo alla mancata corresponsione dell’acconto relativo alla produttività, a causa, aveva protestato la Fp Cgil, del non rispetto del «‘Manuale operativo del sistema di valutazione delle performance del personale’, il quale prevede una serie di adempimenti tra cui i ‘report di valutazione’, che costituiscono il supporto principale nel quale valutatore e valutato riportano le informazioni e gli impegni che reciprocamente assumono durante l’anno». Lavoro che spetterebbe ai dirigenti comunali.
L’acconto Per pagare l’acconto, però, secondo la Rsu il Comune potrebbe anche prescindere dai ‘report’, «visto che il calcolo viene effettuato solo in base alla qualifica professionale del dipendente ed alle effettive presenze in servizio, mentre la parte restante del premio di produttività è effettivamente legato alle valutazioni dei dirigenti».
La trattativa Una delegazione della Rsu dei dipendenti comunali chiederà un’audizione ai capigruppo in consiglio comunale, mentre il per il 16 è previsto l’avvio della trattativa sulla produttività e quella pare la sede più adatta per affrontare il problema. Se si aprirà uno spiraglio, lo sciopero potrebbe anche essere sospeso.
Sabato scioperano i vigili Per sabato prossimo, intanto, è stato proclamato uno sciopero degli agenti di polizia municipale iscritti al Sindacato unitario lavoratori polizia locale: il Comune informa che verrà comunque assicurato il servizio da una ridotta aliquota di personale.
