Terni: il debutto 2024 in consiglio è su Cardeto, cimitero e strada del Ficarone

Lunedì si riprende a palazzo Spada: diversi atti riguardano Terni Reti, compreso l’input per il cimitero degli animali

Condividi questo articolo su

Il servizio ausiliario di custodia (portineria e controllo accessi) del cimitero centrale con affidamento in house a Terni Reti (46.380 per anno), il curioso atto di indirizzo della giunta sulla strada del Ficarone di Sopra per la questione fontana, l’individuazione di una sezione del cimitero per gli animali d’affezione (anche in questo caso c’è di mezzo Terni Reti) e il nuovo piano economico-finanziario del parco ‘Galigani’ di Cardeto. Sono le prime tematiche che saranno trattate al debutto 2024 in consiglio comunale: c’è la convocazione per lunedì mattina, 8 gennaio, a partire dalle 9.30. Al centro dell’attenzione anche atti di indirizzo a firma delle minoranze su Ast, parcheggio coperto di via Ialenti, riorganizzazione dei servizi sociali e inclusione lavorativa delle persone svantaggiate. A chiudere il cerchio la relazione della IV commissione sul canile di Colleluna.

La proposta per il cimitero animali d’affezione

«Rispetto alla delibera di consiglio comunale – spiega il capogruppo del Pd Francesco Filipponi – che sarà discussa lunedì 8 gennaio, per l’individuazione di un’area in strada Madonna del Monumento per il cimitero degli animali d’affezione, è possibile constatare che la stessa è interamente costruita sulla
Dcc 100 del 26 novembre 2018, proposta dal sottoscritto consigliere comunale per conto del gruppo PD e approvata all’unanimità dal consiglio comunale previo parere della seconda commissione di allora. Con la delibera 100 del 2018, veniva approvata la modifica al regolamento comunale sulla tutela degli animali e per il migliore rapporto uomo – animale – ambiente, modificando la precedente Dcc 9 del 7 gennaio 2013 per disciplinare anche i criteri e le modalità di istituzione dei cimiteri per gli animali da affezione. Alla luce di questo iter amministrativo richiamato sarebbe auspicabile nei vari interventi di diffusione dei gruppi consiliari, dell’iniziativa estremamente positiva richiamare la grande mole di lavoro precedente che consente l’individuazione di un’area in strada Madonna del monumento. Rispetto all’individuazione del gestore in house – conclude Filipponi – come per il parco di Cardeto valuteremo con attenzione e senza riserve le proposte avanzate da Terni reti all’amministrazione comunale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli