Terni: in Bct spazio all’accoglienza delle diversità e al linguaggio dei segni

Mercoledì pomeriggio protagonista l’autrice Paola Torcolini con il suo libro ‘Il lupo e la libellula’

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Un pomeriggio per raccontare e comprendere tutte le diversità grazie alla lettura di una fiaba, ‘Il lupo e la libellula’ di Paola Torcolini. È stata lei – insegnante di scuola primaria esperta in tiflodidattica e specializzata nella didattica per bimbi non udenti, nonché docente e formatore all’istituto Ierfop di Cagliari – la principale protagonista mercoledì in biblioteca comunale a Terni. Spazio anche alla lingua dei segni (con tanto di rappresentazione dell’Inno di Mameli) grazie alla presenza di due interpreti. «La libellula con animo gentile ci educa al perdono, alla cura della natura e ci avvicina con amore alla conoscenza del territorio», il principale messaggio di giornata. Dell’organizzazione se ne è occupato l’assessorato al welfare e alla scuola con l’assessore Viviana Altamura e la dirigente Donatella Accardo. Con loro Gianluca Galli (Editore Morlacchi), Roberto Pili (presidente Ierfop Cagliari), Bachisio Zolo (direttore Ierfop Cagliari), Daniele Maccaglia (presidente Uici Terni) e Alberto Verrotti, direttore della clinica pediatrica dell’università di Perugia.

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