Terni, inceneritori: tutto rinviato

Niente conferenza dei servizi e niente presidio. Il comitato ‘No Inceneritori’: «Martedì alle 19 assemblea a ‘La Siviera’»

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Lunedì si sarebbe dovuta tenere la conferenza dei servizi regionale per decidere se l’istanza depositata da Terni Biomassa per ottenere l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) dovesse essere rigettata, accolta o sospesa. Ma a fronte delle ordinanze e diffide che hanno colpito l’impianto negli ultimi mesi, la conferenza dei servizi regionale ha deciso un rinvio ulteriore della decisione. Annullato, quindi, anche il presidio previsto dal comitato ‘No inceneritori Terni’.

L'inceneritore Aria Acea di Terni

L’inceneritore Aria Acea di Terni

Tutto rimandato «Il problema a nostro avviso è che si rischia di finire in estate, periodo delle ‘decisioni scomode’ – si legge in una  ota del comitato -, malgrado vi siano elementi gravissimi che hanno portato appunto alle ordinanze di chiusura e che a nostro avviso devono per forza portare al diniego della richiesta di autorizzazione integrata ambientale». Tutto rimandato, quindi, a «martedì 7 alle 19 per una assemblea presso ‘La Siviera’ in via Carrara 2, per iniziare a costruire la campagna contro il possibile arrivo di rifiuti urbani all’inceneritore di Acea e la privatizzazione di Asm che vede sempre in Acea il pretendente purtroppo più ovvio, vista la sua forte presenza in città e provincia».

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